Dopo l’eclatante addio di Dusan Vlahovic alla Fiorentina con il conseguente approdo alla Juventus, il presidente Rocco Commisso decide di rompere il silenzio ed esprimersi al riguardo attraverso i canali ufficiali viola. Il presidente si è detto amareggiato e deluso nei confronti del serbo. Questo quanto espresso:
“Mi devo fermare per riflettere, sono molto amareggiato e deluso in quanto credevo di aver già mostrato con i miei comportamenti i miei principi e valori. Nei confronti della Fiorentina ho messo fin da subito tutte le mie energie. Non mi sono mai tirato indietro, aiutando anche gli ospedali”.
Su Vlahovic: “Ho fatto di tutto per convincerlo a restare, sono persino arrivato a Firenze quando ero malato nonostante i medici in America si erano raccomandati di non farmi partire. Poi mi sono aggravato e quando è andato via non mi ha neanche salutato“.
Sul rinnovo: “Abbiamo parlato, c’era stato un buon incontro. Mi aspettavo delle risposte da lui. Il giorno seguente le richieste si sono raddoppiate e da 4-5 milioni ne voleva 8. Mentre con i procuratori, ci eravamo accordati con una cifra di 3 milioni, poi ne volevano 6. Sono stati bugiardi e disonesti.
Stava segnando più gol e per questo chiedevano di più. Come commissioni volevano non solo il 10% in caso di vendita, ma anche l’esclusiva di venderlo solo loro”.
Il suo pensiero: “Forse avevano già un accordo con i bianconeri. Sono andati più volte a trattare in Inghilterra Barone e Pradè. Ogni volta, quando si presentava un’offerta Dusan e i procuratori la rifiutavano. Forse avevano questo accordo, rimanere fino a giugno per poi vedere come rovinare la Fiorentina”.
Articolo modificato 1 Feb 2022 - 20:15