Nel corso della trasmissione Radio Goal con Valter De Maggio su Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto l’attaccante del Napoli Matteo Politano. Di seguito le sue dichiarazioni.
“Contro l’Inter ci aspetta una partita difficile e ci sarà bisogno di un grande Napoli. Dobbiamo essere lucidi e cattivi. La settimana prima di Napoli-Inter è uguale alla scorsa quando abbiamo affrontato il Venezia. C’è un bel clima: ci divertiamo, ma quando c’è da lavorare siamo concentrati“.
“È più forte questa Inter di Inzaghi o quella di Conte? Sono due Inter fortissime: quella di Conte aveva schemi predefiniti, difendeva bassa. Inzaghi sta facendo benissimo, perché pur avendo perso 2-3 giocatori importanti sta dimostrando di essere un grande allenatore. È prima in classifica meritatamente“.
“Venezia-Napoli? Conoscevamo il risultato del derby, ma dovevamo pensare a noi stessi. Se non avessimo vinto a Venezia, il risultato del derby sarebbe stato inutile. Ci aspettava una partita molto molto difficile: loro chiudevano bene gli spazi e il mister ci ha chiesto di cercare la palla lunga per Victor. Siamo stati bravi ad avere pazienza, a sbloccare la partita e poi chiuderla“.
“La mia posizione di gioco preferita resta quella in alto a destra, ma in caso di necessità cerco di adattarmi in ogni posizione. L’anno scorso ho fatto parecchi gol sul primo palo, lo preferisco rispetto al tiro a giro come Insigne. In allenamento lo prendiamo in giro spesso per il tiro a giro“.
“Il mio gol più bello? Quello con l’Atalanta in casa, quando abbiamo vinto 4-1. Quello più importante? Quello in finale di Coppa Italia con la Juve o anche quello con la Juve di quest’anno. È una bella soddisfazione per i tifosi“.
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“Spalletti? Penso che abbia fatto un grandissimo lavoro. Tra tante difficoltà, infortuni e Covid, il mister ha tirato fuori il meglio di noi. È un grande lavoratore, lavora tanto sul campo. Con i 5 cambi le cose sono cambiate: è aiutato perché abbiamo una grande rosa“.
“Koulibaly? Siamo contenti che sia tornato da vincitore, di riabbracciarlo e di riaverlo a disposizione. Juan Jesus e Rrahmani hanno fatto bene. Ora siamo contenti di avere tutti a disposizione“.
“Lobotka? A me è sempre piaciuto come giocatore, l’anno scorso non è riuscito ad esprimersi al meglio. Quest’anno sta facendo grandissime cose, sente la fiducia del mister ed è un grande valore aggiunto per noi“.
“Nel momento di difficoltà ci siamo dimostrati un grandissimo gruppo. Ricordo la partita con la Juve dove eravamo 12-13 ed abbiamo comunque fatto una grandissima partita“.
“Noi ci abbiamo sempre creduto, sappiamo di essere una squadra forte. Il campionato fino adesso dice che siamo lì e sabato ci giocheremo una bella fetta del campionato. Si può dire scudetto, non dobbiamo avere paura di niente. Dobbiamo dimostrare di meritare sul campo“.
“Più che all’Inter dobbiamo pensare a noi. Vincere contro di loro, creerebbe più entusiasmo e ci porterebbe a giocare le altre partite nel migliore dei modi. Abbiamo partite molto importanti: sarà un mese molto impegnativo per noi, abbiamo parecchi scontri diretti e sarà importante vincerli“.
Sulla notizia che Mancini dovrebbe essere presente al Maradona per Napoli-Inter ha aggiunto: “Ovviamente voglio giocare in nazionale. Spero in una chiamata di Mancini, ma ora penso al Napoli e a fare il meglio possibile“.
“Cosa rappresenta per me la maglia del Napoli? Una grandissima città e una grandissima squadra. Sono contento e domenica dopo domenica sento l’affetto dei tifosi. È una città molto bella che cerca sempre il massimo dai giocatori. Giocare a Napoli è sicuramente emozionate, ma ha anche il suo peso. I miei piatti preferiti? Pizza, pasta patate e provola e frittata di maccheroni“.
Articolo modificato 10 Feb 2022 - 22:26