La Champions League è da sempre il torneo più redditizio d’Europa. Diritti TV, premi e incassi da stadio hanno portato introiti pazzeschi alle partecipanti che, per questo motivo, si battono ogni anno in campionato per accedere alla manifestazione.
Questo post in breve
Incassi Champions League, la classifica dal 1992: Juventus prima tra le italiane
Dal 1992 il torneo è passato dal format della Coppa Campioni a quello allargato della Champions League, mentre l’attuale modello del torneo è entrato in vigore dal 2003. L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport ha quindi condotto uno studio cercando di stilare una classifica che parta proprio dal 1992 (fino alla stagione 2020-21) e che riporti tutti gli incassi dei vari club europei.
Le società che hanno incassato di più in questi anni sono Bayern Monaco e Real Madrid, con più di 1 miliardo di euro, dopodiché c’è il Barcellona (984 milioni di euro); mentre la prima italiana è la Juventus con 934 milioni di euro.
Un vero e proprio vuoto con le altre italiane: la Roma è la seconda al 14esimo posto con 448 milioni di euro incassati, seguita da Inter e Milan entrambe con 413 milioni portati a casa.
Quanto ha incassato il Napoli in Champions League in questi anni?
E il Napoli? La società di Aurelio De Laurentiis è fuori dalla top 20 e in totale ha incassato 290 milioni di euro. Va ricordato che la prima partecipazione al nuovo format della Champions League della storia del Napoli risale alla stagione 2011/12 (ai tempi di Maradona era ancora Coppa Campioni, ndr).
In totale gli azzurri hanno partecipato 6 volte alla fase a gironi della “coppa dalle grandi orecchie”, passando alla fase ad eliminazione diretta in tre occasioni, venendo sempre eliminata agli ottavi di finale.