Vigilia di Barcellona-Napoli ed il centrocampista blaugrana Pedri ha parlato in conferenza stampa in vista del big match di Europa League. Il fantasista spagnolo ha fatto il punto sulla situazione Barcellona, evidenziando alcuni aspetti importanti della gara in programma al Camp Nou. Di seguito le sue parole:
“Entrambi mi hanno dato molto. Koeman, soprattutto, è stato molto importante nella mia crescita. Xavi giocava a calcio come gioco io e altri miei compagni di centrocampo, ci ha aiutato molto”.
“Dopo un infortunio non sai come torni. Ho avuto fiducia, ho lavorato bene e sono molto contento della fiducia che mi hanno mostrato. Voglio far vedere quello di cui sono capace in campo”.
“Mbappe o Haaland? Sto concentrato sul match di domani, queste cose non le decidono io quindi preferisco non preoccuparmene”.
“Tutte le partite della stagione scorsa? Non metto limiti a me stesso, cerco da imparare dai veterani. Voglio godermi ogni giorno e migliorare quando posso”.
“Con Ferran ho una buona amicizia dentro e fuori dal campo. Sta lavorando bene e ci da tanto, soprattutto in attacco, spero possa fare la differenza”.
“Non è un peso, in Champions eravamo tra i favoriti perché siamo il Barca. Cercheremo di vincere per i fan. Siamo giovani e c’è bisogno di entusiasmo. Giocheremo per vincere l’Europa League“.
“Messi ci dava tanto, mi piaceva giocare a fianco a lui. Abbiamo una buona squadra, abbiamo tanti giocatori che posso fare sentire meno la sua mancanza. Dobbiamo fare il meglio che possiamo“.
“Dall’ultima stagione mi hanno sempre detto che devo cercare di giocare più vicino all’area. Ho fatto due gol in poco tempo, continuerò a lavorarci per migliorare ancora”.
“Il centrocampo del Napoli è molto forte. Sarà una bella partita in mezzo al campo, proveremo a tenere noi il controllo del possesso per poter gestire la partita. Abbiamo visto qualche partita degli azzurri per prepararci a domani: sanno gestire bene il possesso, escono bene palla al piede e possono colpire con Osimhen, per questo credo che gestire noi la palla sia la cosa più importante”.
“Fabian? Non ho avuto l’opportunità di parlare con lui, parleremo sul campo, speriamo che non ci dia troppo fastidio. È un giocatore che colpisce bene, da un grande“.