L’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, ha parlato in diretta su Radio Kiss Kiss Napoli, in preparazione alla sfida contro il Cagliari. Calcio d’inizio in programma lunedì alle ore 19 alla Sardegna Arena. Di seguito le sue parole:
“Quando si tratta di fare un analisi bisogna constatare quello che è successo nei momenti importanti. Questo Napoli un po’ di storia la sta costruendo, la sua personalità la sta costruendo pezzo dopo pezzo. Penso di poter dire che ora abbiamo più consapevolezza”.
“Mettere timore a squadre di questo livello, sia con il Barcellona che con l’Inter, ma anche con il Venezia che era una partita pericolosa. Chi sa di calcio sa che era un partita difficile da portare a casa. Non si può più tornare indietro dopo partite come queste, si può solo andare avanti”.
“Koulibaly è spaventoso. Ci ho messo un po’ a conoscerlo. Si è sempre fatto trovare pronto nel punto giusto. Spaventoso per le capacità di sintesi che ha dentro le partite”.
“Vedo la squadra crescere, la vedo giocare alla pari con grandi club di livello mondiale. L’averla vista giocare con fiducia nei momenti positivi ma anche vederla soffrire nei momenti in cui bisogna farlo. Per me è facile tirare un bilancio, dovreste farlo voi. Io sto bene così”
“Non cambio pensiero su quello che ho detto le altre volte. Per me Cagliari e Venezia non cambiano da Inter o Barcellona. Noi dobbiamo riuscire a fare il Napoli. Ci basta proporre il nostro livello di calcio. Come ho detto prima solo chi sa poco di calcio pensa che queste patite non siano insidiose. Il loro allenatore lo conosciamo bene qui, la squadra è in sintonia con il suo gioco e ha fatto un buon mercato”
“Vogliamo sempre giocare per il massimo però partita dopo partita. Non si possono fare calcoli a lunga distanza. Il nostro futuro lo decidiamo con il lavoro giorno per giorno. Entriamo nella fase calda del campionato. Vorrei tredici partite vinte di fila, poi posso anche morire dopo, sportivamente parlando. Napoli la sto vedendo e mi piace molto viverla”.
“Se Koulibaly ci spaventa, Osimhen ci sembra qualcosa di stratosferico come possibilità. Non riesco a capire dove possa arrivare, mi mette curiosità la sua possibilità futura. L’avete visto nell’ultima partita in quegli strappi da 40 metri con tutta la difesa avversaria dietro, poi magari sbaglia il cross. Il primo a convincersi di poterli fare deve essere lui, può fare tanto altro oltre ai suoi strappi. I suoi compagni dovranno imparare a essere all’altezza. Giocare con giocatori del livello di Insigne, Koulibaly ma anche Fabian, dovrei nominarne tanti. Devi farti trovare pronto, anche io stesso devo essere al loro livello”
“Anguissa, Politano, Lozano e Lobotka non ci saranno contro il Cagliari, mentre con il Barcellona si dovrà valutare. L’unico che può esserci è Politano. Tutte le volte che ci dicono che siamo tutti succede qualcosa, meglio evitare altri ragionamenti, abbiamo ottimi giocatori e possiamo fare bene comunque”.
Articolo modificato 19 Feb 2022 - 15:35