Diversi sono i calciatori in casa Napoli sono stati rivitalizzati dalla cura Luciano Spalletti. Il tecnico di Certaldo soprattutto nei momenti di emergenza ha puntato su profili che non erano riusciti a imporsi nella propria esperienza in maglia azzurra, aumentando così anche quelle che sono le scelte a propria disposizione.
A tal proposito, La Gazzetta dello Sport encomia il lavoro dell’allenatore partenopeo, soffermandosi in particolare su tre profili: Juan Jesus, Amir Rrahmani e Stanislav Lobotka.
“Il caso più eclatante è Juan Jesus. E’ arrivato a parametro zero anche perché, diciamolo, non aveva più la fiducia di nessuno. Eppure sotto la cura di Luciano è tornato un fior di centrale, che ha persino cancellato quei momenti di distrazione che lo caratterizzavano. E già che siamo ai difensori, vogliamo parlare del grande salto di qualità di Rramhani? E’ diventato così forte che il Napoli ha lasciato partire in totale serenità Manolas. Passando al centrocampo, Lobotka (quando c’è) è stato fondamentale, un talento ritrovato. Per Spalletti non è una sorpresa, lo voleva già ai tempi dell’Inter”.
Francesco Fildi