Luca Marelli, ex arbitro italiano ed ora opinionista a Dazn, è nuovamente intervenuto, questa volta via social, sull’episodio del tocco di mano di Mario Rui.
Questo post in breve
Fallo di mano di Mario Rui: Marelli spiega l’accaduto
In particolare, attraverso una attenta analisi dell’intera azione di gioco ha interpretato e spiegato la scelta dell’arbitro di non fischiare calcio di rigore.
“La premessa è che il fermo immagine spesso restituisce una realtà virtuale su cui si costruiscono teorie senza costrutto. Questo non è calcio di rigore. Visto il fermo immagine, il rigore pare gigantesco.
Ed è effettivamente un tocco di mano assolutamente punibile. Quel che non dice il fermo immagine è quanto accade poco prima di questo tocco di mano.
Altare, per quanto molto più robusto fisicamente di Mario Rui, commette un’infrazione evidente in fase di elevazione, spingendo chiaramente l’avversario con il braccio sinistro.
Da questa immagine non può, ovviamente, essere giudicato quanto accaduto in precedenza. In presa diretta, correttamente, Sozza ha fischiato la spinta, peraltro molto, molto evidente dalle immagini riviste subito dopo l’episodio“.
La polemica, però, è stata accesa ieri da Walter Mazzarri che ai micorofoni di DAZN ha parlato di errore clamoroso da parte dell’arbitro.
Ex arbitro Marelli: “Basta fotogrammi”
“Il punto è che non ci sarà mai discussione sensata se ci si basa su fotogrammi strumentali, esattamente come accade per fuorigioco e contatti, per i quali vengono scientemente scelti frame per fomentare discussioni che non portano a nulla, se non qualche click o like in più.
Bene Sozza a rilevare l’infrazione di Altare, molto difficile da cogliere in campo ma oggettivamente banale dalle immagini. Come detto ieri in diretta durante la partita”.