Una storia di odi et amo quella tra Lorenzo Insigne e i suoi tifosi, che va avanti da lunghi anni. Il capitano del Napoli è uscito tra i fischi contro il Barcellona, nonostante avesse trasformato il rigore, portando il risultato sull’1-2. Fischi che sicuramente non hanno accomunato tutti i presenti allo Stadio Maradona, ma che si sono fatti sentire. Fischi dettati principalmente da un errore del capitano sul calcio d’angolo a favore, che ha regalato poi il vantaggio ai blaugrana.
“Segna solo su rigore”. Un’altra critica mossa ultimamente all’attaccante azzurro, che in questa stagione ha messo a segno ben sette penalty, sbagliandone tre. Fino a ieri sera, tutte le reti in campionato del numero 24 del Napoli erano arrivate dagli 11 metri, mai su azione. Ai fischi e alle critiche, Lorenzo Insigne ha risposto come sempre sul campo: una splendida rete nella giornata di ieri, che ha regalato il vantaggio ai partenopei.
Il destro a giro che non lascia scampo: quello che i tifosi del Napoli conoscono molto bene. Servito da Elmas al limite dell’area, il capitano sorprende Strakosha e trova il suo primo gol su azione del campionato. Si tratta, inoltre, della prima rete in trasferta nel 2022. Segna e si batte la mano sullo stemma, consapevole dell’importanza di quel gol. Ed è di nuovo amore: con i tifosi e con la città.
Non si limita alla firma del vantaggio la prestazione di Insigne di ieri sera. Pochi minuti dopo, l’attaccante di Frattamaggiore realizza la sua doppietta personale: sulla ribattuta del portiere, Insigne non sbaglia, ma la sua posizione è viziata da fuorigioco. Ci prova ancora il Napoli, dopo il pareggio trovato da Pedro, e la vittoria arriva attraverso i piedi di Fabian Ruiz. Assit? Sempre Lorenzo Insigne.
Una storia travagliata, senza dubbi, ma d’altronde come qualsiasi storia d’amore importante che si rispetti. Le strade si separeranno a fine anno, sì. Ma per il momento Lorenzo Insigne è qui per Napoli e Napoli lo sa.
Articolo modificato 28 Feb 2022 - 15:38