Morte Maradona, due nuovi indagati: “Lo hanno plagiato”

La morte di Maradona, avvenuta il 25 novembre 2020, ha scosso tutto il mondo sportivo e non solo. Il fuoriclasse argentino è deceduto all’età di sessant’anni, e le indagini sulla sua scomparsa continuano ad andare avanti.

Come riporta il Corriere della Sera, infatti, spuntano due nuovi indagati. Nove persone, inizialmente sette, sono finite nel mirino degli inquirenti. L’accusa è di “aver plagiato Maradona, fornendogli droga, alcool e marijuana“. L’obiettivo sarebbe stata l’appropriazione dei beni del pibe.

Diego Maradona Junior
Diego Maradona Junior

Oltre a Morla e Stinfale, dovranno comparire per una deposizione Christian Maximiliano Pomargo (cognato di Morla e assistente personale di Maradona), Vanesa Patricia Morla (sorella dell’avvocato), Maximiliano Trimarchi (autista di Maradona), Sergio Garmendia (segretario di Maradona), Carlos Orlando “Charly” Ibáñez (assistente personale di Maradona), Stefano Ceci (imprenditore italiano) e Sandra Iampolsky. Ad intentare il giudizio i figli di Maradona, unici legittimi eredi dei beni di Diego.

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