Ieri Kalidou Koulibaly si è reso protagonista dell’ennesimo gesto nobile lontano dai campi e dai riflettori. Il difensore azzurro, infatti, ha partecipato all’iniziativa Un calcio al razzismo allo stadio Caduti di Brema, evento organizzato dalla Repubblica Democratica del Congo e da altri 11 consolati presenti a Napoli.
Il Mattino riporta alcune sue interessanti dichiarazioni:
“Sono molto felice e orgoglioso di essere qui a Napoli, una città e una piazza calcistica molto importante, per lanciare un messaggio contro ogni forma di razzismo e di violenza“.
Parole importanti che dimostrano il suo costante impegno nella lotta ad ogni tipo di discriminazione, emerse per l’ennesima volta anche a Cagliari, dove Maignan e Tomori sono stati vittime di insulti razzisti. Continua il campione senegalese:
“Quando mi hanno chiamato dal Consolato del Senegal, chiedendo la mia presenza, ho subito accettato. A maggior ragione in questo momento, con tutto quello che sta succedendo, credo fosse una cosa importante da fare”.
Immancabile anche un commento finale sul momento del Napoli in campionato:
“C’è molto entusiasmo tra i nostri tifosi e quella contro l’Udinese è stata sicuramente una vittoria molto importante. In ogni caso, essere presenti qui era altrettanto importante. È stata trasmessa un’immagine bella e di speranza”
Articolo modificato 21 Mar 2022 - 10:39