Anche il Napoli è stato deferito dalla procura della Federcalcio per l’inchiesta Prisma, con le plusvalenze di più società tra Serie A e B sotto la lente d’ingrandimento.
Per quanto concerne il club azzurro, all’attenzione degli inquirenti è l’affare Osimhen e le relative contropartite. Ai club viene contestata la comunicazione parziale o mendace in materia gestionale ed economica, che come pena prevede soltanto una multa con diffida. Discorso diverso invece per i dirigenti: questi ultimi, se giudicati colpevoli, rischiano addirittura una squalifica”.
La lista dei dirigenti deferiti in casa azzurra
Non solo il patron Aurelio de Laurentiis figura nella lista dei deferiti. Oltre al presidente, anche la moglie – nonché vicepresidente del Napoli – Jacqueline, i figli Edoardo e Valentina e l’amministratore delegato Andrea Chiavelli sono assoggettati al deferimento.
A riportarlo è l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, ribadendo come i dirigenti possono rischiare un’inibizione (e dunque una squalifica) per almeno un mese.
Francesco Fildi