Nei giorni scorsi diversi club di Serie A, tra cui il Napoli, sono stati deferiti dal procuratore capo Chiné.
Come ricorda calciomercato.com, è stato anche studiato un nuovo metodo di valutazione dei cartellini, secondo il quale, ad esempio, il valore di Victor Osimhen doveva essere di 50 milioni (e non 70), ma questo caso non è certo l’unico.
Altri calciatori, come Rovella e Portanova (protagonisti nello scambio tra Genoa e Juventus) dovevano essere valutati rispettivamente sei e due milioni, non 18 e 10.
Oggi, tuttavia, la procura federale ha fatto emergere altri dettagli sui problemi delle plusvalenze. Con il nuovo metodo valutativo, alcuni cartellini sono stati gonfiati di 20, 40 o addirittura 70 volte oltre il loro reale valore.
Tra questi, ad esempio, ci sono Giulio Parodi (dalla Juventus alla Pro Vercelli per 1,32 milioni di euro, quando il suo valore doveva essere di soli 50mila euro) e Ciro Palmieri (dal Napoli al Lille nell’operazione Osimhen, valutato 7 milioni quando doveva valere solamente 100mila euro).