Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di DAZN al termine di Atalanta-Napoli, gara valida per la 31ª giornata di Serie A. Di seguito quanto evidenziato:
“Il secondo gol del Napoli? Insigne e Mario Rui comandano quello che è lo schema: hanno preso un po’ sul tempo gli avversari; bravo Politano che si è buttato con la scelta del momento giusto. Lui è stato bravissimo a calciare al volo, ha fatto un grandissimo gol”.
“Ormai non si può più sbagliare atteggiamento. Siamo usciti da delle situazioni difficili durante la stagione, arrivati a questi livelli non ci si può tirare indietro. Dobbiamo vincere sempre. Abbiamo sofferto all’inizio di questa gara perché siamo stati bloccati nella costruzione bassa. C’è stata questa percussione di Zanoli sul primo gol, poi benissimo anche Mario Rui. Oggi i terzini hanno fatto benissimo, i migliori in campo“.
“Da lì, dopo il primo gol, abbiamo preso un po’ di respiro, abbiamo cominciato a far girare meglio la palla. Sul 2 a 0 è venuta fuori anche l’Atalanta, ma poi lì è venuto fuori anche il carattere del Napoli che ha continuato a macinare gioco e ha tentato sempre di far gol”.
“Lobotka? Lobotka è molto bravo ad uscire dalla pressione avversaria. Quando allunga il passo fa strada con la guida della palla e diventa difficile fermarlo. Avere la possibilità di uno che salta una postazione e che corre nello spazio diventa uno sbocco per qualsiasi situazione”.
“La squadra ha fatto dei passi in avanti sotto l’aspetto della mentalità e del carattere. Saper essere in alcuni momenti creativi e qualitativi, caratteristiche alternate all’esecutività di altri momenti, fa sì che la squadra diventi forte. Oggi la squadra ha fatto vedere questo, di essere una squadra forte e di rango, su un campo molto difficile”.
“Lo step definitivo sarà andare fino in fondo, bisogna vedere quante altre partite così riusciremo a vincere. Noi non dobbiamo mai abbassare la guardia. Bruciano ancora molto quelle che sono state alcune sconfitte in casa, ma adesso dobbiamo dimenticarle e andare avanti”.
“La squadra è compatta, tutti hanno capito che si giocano la felicità di un popolo intero”.