Umberto Chiariello, giornalista, è intervenuto a Canale 21 nel corso di Campania Sport. Nel suo consueto editoriale ha analizzato la sconfitta odierna contro la Fiorentina. Chiariello ha criticato duramente le prestazioni di Zielinski e Fabian Ruiz, ma ha anche lasciato un piccolo spiraglio di speranza.
DI seguito le sue dichiarazioni:
“La domanda è: “È finita?” No, è finita quando è finita. Questo non è un campionato che può dare sentenze definitive a sei giornate dalla fine perché non ci sono squadre definitive. Questo editoriale risente della mancata possibilità di giudizio su Torino-Milan. Siamo sicuri che il Milan faccia di un sol boccone del Torino? Lo stesso Torino che ha fermato l’Inter. L’Inter che ha ripreso un passo accettabile dopo alcuni mesi di encefalogramma piatto. È uscita dal derby tramortita ed è rinata dopo la vittoria proprio a Torino contro la Juventus. Non ci sono certezze e quindi anche il Napoli che perde cinque partite in casa, può giocarsela fino alla fine. Dovrà affrontare una Roma che oggi ha vinto contro la Salernitana grazie ai cambi che oggi non sono riusciti a Spalletti. Non è finita nemmeno per la Salernitana perché in coda stanno facendo la corsa del gambero.
Il Napoli deve guardarsi anche le spalle, perché la Juventus è lì. Io vi dico che non è finita. Io non credevo alle due vittorie consecutive con Fiorentina e Roma. Il Napoli ha la maledizione del 4. Non riesce mai a fare 4 vittorie di seguito. Ogni volta che ha vinto 3 partite di seguito, ha perso o pareggiato la quarta. È un caso o è un problema strutturale? Questa squadra oggi ha perso sul campo col gioco. La Fiorentina ha dominato soprattutto a centrocampo.
Le responsabilità sono anche di Spalletti. Perchè Demme è uscito dalle gerarchie? L’unico che può sostituire Anguissa. Oggi il Napoli ha giocato con due uomini in meno a causa di Zielinski e Fabian Ruiz. Perché esce Insigne che è l’unico a dare vivacità e non Zielinski? Loro due hanno dei piedi d’oro, ma un cuore gelido. Osimhen non ha toccato palla, ma ha dato l’anima e ha fatto gol e assist. Ha sopperito con la voglia una prestazione pessima. Questa squadra ha problemi strutturali, ma questo campionato non autorizza sentenze anticipate”.
Chiariello è tornato poi a parlare di Zielinski, criticando le ultime prestazioni del centrocampista polacco: “Zielinski da dieci partite non sfiora palla. È un’ectoplasma che cammina. Non mi interessa che lui sia superdotato. Ha 28 anni e ancora non riesce ad essere continuo. Questo è un problema che ci portiamo avanti dai tempi di Ancelotti. Abbiamo sempre aspettato la sua esplosione, ma non fa mai quel passo in avanti che gli permetterebbe di diventare un fuoriclasse”.