L’ex difensore del Napoli, Ciro Ferrara, ha rilasciato un’intervista ai microfoni de Il Corriere dello Sport, soffermandosi tra le varie cose sulla lotta Scudetto, che vede protagonista anche la squadra azzurra, e l’addio di Lorenzo Insigne.
“Meriterebbero il titolo Pioli, Inzaghi e Spalletti“, ha commentato Ferrara. “Alla fine, comunque, nessuno potrà parlare di fallimento”.
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L’ex calciatore non si è sbilanciato sulla possibile favorita per la vittoria finale, però ha analizzato il punto di vista delle tre squadre:
“Cambiamo parere ogni settimana sulla favorita: alla vigilia della gara con la Juventus, sull’Inter si allungavano ombre a dir poco inquietanti; il Milan pareva favoritissimo e ora ci si interroga; e solo domenica mattina, al Napoli veniva accreditato un vantaggio che la sconfitta con la Fiorentina sembra abbia azzerato. La verità, ammesso ce ne sia una sola, è che ci divertiremo: i tifosi resteranno con il fiato sospeso e chi si proclamerà campione d’Italia lo farà per un punto o forse due”.
La Juventus è ancora in gioco? “Deve fare qualcosa che possa somigliare a un miracolo, perché dovrebbe rimontare su Inter, Napoli e Milan. Una può scivolare; ci sta pure che se ne blocchi un’altra; ma una forma di auto-distruzione di massa mi sembra fuori dalla logica”.
Ciro Ferrara, nel corso della sua intervista, ha rilasciato alcune dichiarazioni anche sugli addii illustri a parametro zero della Serie A, tra cui quello di Lorenzo Insigne.
“Le società hanno preso coscienza delle difficoltà oggettive e il talento può essere sacrificato dinanzi a costi che possono diventare insopportabili. C’è stato chi in passato si è spinto oltre la soglia delle proprie possibilità o chi invece è rimasto oculato: ora tutti, realisticamente, hanno compre- so, evidentemente, ch’è impossibile spremere i bilanci e lascia che anche giocatori di spessore vadano via a parametro zero. È il segno dei tempi”.
Articolo modificato 13 Apr 2022 - 11:01