Il calciomercato del Napoli è affidato all’esperienza e alle strategie di Cristiano Giuntoli. Il direttore sportivo degli azzurri sta già iniziando a muovere i primi passi verso il futuro, come testimoniano le trattative per Kvaratskhelia e Olivera.
Ai microfoni di Radio Goal, trasmissione in onda su Kiss Kiss Napoli, Cristiano Giuntoli ha parlato del momento attuale del Napoli e delle mosse di calciomercato.
“Arrivare fino a questo punto vuol dire che abbiamo dei grandi valori, un grande allenatore, un grande staff e una grande squadra. Affrontiamo le ultime 6 partite con la voglia di farle tutte nostre a partire dalla sfida di lunedì contro la Roma”.
Napoli soffre la pressione dei grandi impegni? “Siamo molto dispiaciuti per la sconfitta ma soprattutto per tutto il pubblico presente. Siamo anche convinti che se si va ad analizzare bene la gara, avevamo la possibilità di chiudere la partita nella prima mezz’ora. Gli episodi ci sono andati tutti contro. Ora non è tempo di piangersi addosso, dobbiamo ripartire con grande voglia di far bene. Quest’anno la squadra è ripartita sempre alla grande ogni volta che è caduta. Il pubblico non ci dà pressioni ma solo una grossa mano. Secondo me ci manca l’ultimo pezzetto da fare e farlo con più leggerezza, abbiamo tutte le qualità per farlo. Dobbiamo viverla con un filo di leggerezza in più e crederci sicuramente. Siamo un animale ferito ma non morto”.
Allenamenti aperti al Maradona? “Sicuramente è un’opzione da prendere in considerazione: è una coosa importante per la gente e per noi“.
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Classifica? “Il Napoli può e deve crederci fino alla fine. Chi vince per tanto tempo ha credito per farlo con leggerezza. Dobbiamo prenderci un po’ in giro per sopportare lo stress che normalmente c’è a questo punto. Dobbiamo avere la forza di pensare solo al campo e giocare al calcio“.
Giovani come Zanoli? “Ci riempie di gioia e orgoglio perché significa che il nostro lavoro porta risultati. Anche Gaetano e Zerbin stanno facendo grandi cose in Serie B e vanno fatti i complimenti a Grava per il lavoro svolto in questi anni. C’è una buona base per portare altri giovani nel Napoli“.
Gaetano? “Ha grandi qualità tecniche e personalità: il futuro ci dirà se avrà possibilità di calcare il prato verde insieme al Napoli”.
Kvaratskhelia? “Diciamo che è un ragazzo che seguiamo da tempo e cercheremo di fare il massimo per portarlo a Napoli. C’è ancora un po’ di tempo e dobbiamo aspettare che le cose matureranno nel modo giusto. Mi piace molto, è un calciatore tra i primi della lista per giocare nel Napoli. Ha tutti i parametri per essere un obiettivo serio e concreto”.
Rinnovi Napoli? “In questo momento stiamo pensando molto al campo. Alla fine parleremo con i ragazzi e decideremo, nel rispetto dei bilanci e delle qualità dei calciatori, come muoverci. Ora dobbiamo pensare al collettivo, dobbiamo metterci seduti con i nostri ragazzi al termine della stagione“.
Anguissa? “Frank sta facendo una grande stagione, vogliamo riscattarlo“.
Olivera? “Lui è sicuramente un bravo calciatore, è un mancino naturale con tanta garra e qualità diverse da Mario Rui. Olivera è uno di quelli che ci possono interessare ma abbiamo anche altri nomi in lista”.
Belotti? “In questo momento, avendo Osimhen, Petagna e Mertens, non stiamo pensando di fare altre cose in attacco. Possono cambiare tante cose fino a fine anno. Sicuramente è un’opportunità per tutti i club ma non siamo pensando a lui ad oggi. Vanno fatte delle precisazioni: i parametri zero sono comunque dispendiosi con commissioni, ingaggi più alti del normale e vanno considerate tutte le cifre a bilancio”.
Traoré? “Sta facendo un grande finale di stagione, piace a tutti i club di grande livello ma ripeto che in questo momento stiamo pensando ai nostri calciatori. Dobbiamo stare molto attenti al bilancio dopo due anni di Covid-19. Per il futuro c’è bisogno di serenità e leggerezza per fare mercato. Il Napoli è forte quest’anno e lo sarà anche nei prossimi anni”.
Lobotka? “Non lo abbiamo mai messo in discussione, eravamo molto sereni sulle sue qualità. Ha avuto vari problemi, tra tonsillite, pubalgia e non giocando aveva preso un po’ di peso. Spalletti gli ha ridato fiducia e ora si vede in campo“.
Articolo modificato 15 Apr 2022 - 08:35