Dopo il clamoroso sfogo nel post partita, José Mourinho non ha accennato a fermarsi in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni:
“Squadra consapevole della sua forza? Siamo molto più squadra oggi che sei o sette mesi fa, non sembra che abbiamo disputato tante partite al giovedì. Siamo stati lì nonostante giocassimo contro una grande squadra, in uno stadio come il Maradona e contro un potere decisionale duro. Cambi, rischi, mentalità, forza fisica: è stata una partita fantastica. Mi spiace solo per noi, per il calcio e per i signori Di Paolo e Di Bello. Tutti hanno diritto di vincere la partita, non solo quelli che lottano per lo Scudetto. Ogni partita di calcio è una partita dove le due squadre hanno lo stesso diritto di vincere.
Zaniolo? Come sempre con Di Bello ha preso un giallo e non potrà giocare contro l’Inter. Mi sembra che siano dieci o undici partite con Di Bello che la Roma non vince. Però abbiamo fatto una grande partita: Koulibaly è tremendo, Rrahmani anche è molto bravo, ma Nicolò è stato altrettanto forte. Già sapevo che Zaniolo non avrebbe potuto giocare con l’Inter, ma avevo paura che Di Bello non gli permettesse di finire la partita, quindi l’ho sostituito.
Mkhitaryan? Non ha giocato dall’inizio perché gioca sempre 90′ o quasi. Io ho pensato che nel primo tempo, di una partita che avrà sicuramente tanta intensità, fosse giusto risparmiargli almeno sei chilometri. Nel secondo tempo abbiamo capito che sarebbe stato molto difficile giocare lungo, anche perché Koulibaly è straordinario. Per fortuna del signor Di Paolo non abbiamo trovato modo di segnare. Anche quando c’erano i corner, fischiavano già fallo quando la palla era ancora in aria. Zanoli doveva essere espulso intorno al sessantesimo, il rigore a Zaniolo non merita nemmeno di essere discusso. È un piacere venire qua, in questo stadio, e ribadisco i complimenti ai miei giocatori.
Voglio ancora fare i complimenti a Spalletti, ha fatto un lavoro straordinario. L’anno scorso il Napoli è finito quinto mentre in questa stagione, nonostante i tanti infortuni, lotta fino alla fine per lo scudetto. Complimenti ancora a Luciano, l’anno prossimo torneremo qua e speriamo che questa volta potremo vincere. Speriamo non ci saranno Di Paolo e Di Bello“.