Il provocatore per eccellenza, Giuseppe Cruciani, è finito ancora una volta nell’occhio del ciclone, questa volta per delle frasi su Scampia. Il conduttore de La Zanzara, che non è nuovo a querelle su Napoli e con i napoletani (arcinoti i suoi battibecchi con Raffaele Auriemma), ha commentato in diretta a Radio 24 il furto di un orologio dal valore di 2 milioni di euro ai danni del pilota della Ferrari Charles Leclerc.
“Sei un co***one tu che porti in giro un orologio che è un’esca per i ladri: è normale che ai ladri venga l’acquolina in bocca, perché ne sentono il profumo… Vedono quell’orologio lì e allora i fanno venire l’appetito e tu sei un’esca… Se non vuoi essere derubato lo metti in cassaforte. È come andare a Scampia con i soldi che ti escono dalle tasche”.
De Maggio contro Cruciani: l’accaduto
Lea frasi di Cruciani hanno attirato un mare di polemiche. Proprio lo stesso conduttore radiofonico è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli, durante Radio Goal, per dare le sue spiegazioni. Ma poi è nata una polemica con Valter De Maggio che ha consigliato a Cruciani di trascorrere una giornata a Scampia.
“Confermo. Ho detto che andare in giro con un orologio da due milioni è una caz**ata, ed è ovvio che attiri i ladri: è come andare con le tasche piene di soldi a Scampia, e poi ho aggiunto, che vale per Scampia così come per le altre periferie complicate d’Italia. Non sono andato su quel tasto per partito preso, non volevo fare polemiche su Napoli. Mi fa impressione questa eccessiva attenzione verso chi metterebbe in cattiva luce Napoli. Direi lo stesso per Quarto Oggiaro di Milano, se vai con le tasche piene di soldi in posti complicati attiri i ladri, ed è ovvio. Ho parlato di Scampia non per metterla in croce, ho parlato di Scampia e delle periferie disastrate d’Italia. Poi se volete dire che Napoli mi sta sul… fate pure. Io non ci sono mai stato a Scampia, ma questo non è un trattato sociologico”.
Spiegazioni che però non hanno convinto il conduttore Valter De Maggio, che ha incalzato il collega:
“Anzichè dire ca**ate vieni a Napoli a vedere Scampia. Se dico che hai una casa di me*da e non ci sono mai stato… vuoi venire a Scampia con me? Andiamo insieme così ti ricredi”.
Michele Larosa