Il centrocampista del Napoli, Frank Anguissa, ha rilasciato un’intervista al canale ufficiale della Lega Serie A. Queste le sue parole.
Sul gol ancora non arrivato: “Non mi appassionano molto le statistiche, ci sono tanti attaccanti bravi a segnare qui al Napoli, quindi non sento l’esigenza di dover segnare proprio io. Mi dico sempre “Frank, tu fai in modo che la squadra rimanga equilibrata e di non prendere gol e fai in modo di far giocare bene gli altri, è questo ciò che ti chiede il club“. Il gol arriverà quando arriverà. Avrei potuto segnare in questa stagione o fornire qualche assist, ma non sono arrivati e non voglio forzare niente o pensarci troppo. Il mio allenatore e i miei compagni sanno quanto valgo per il gruppo e finché continuano a credere in me, io darò tutto quello che ho“.
Sul rapporto con Spalletti: “Io e il mister ci assomigliamo, abbiamo due grandi personalità e mi piace che sia di carattere. Tralasciano il fatto che è il mio allenatore, noi due ci rispettiamo tanto come persone. È molto bravo nel calarsi nei panni di noi giocatori, cerca di capire cosa ci passa nella testa e ci spinge tanto. Se prendi l’iniziativa di parlargli, ti ascolta. Più di una volta, quando le cose non andavano in campo, lo guardavo e gli spiegavo ciò che pensavo. Lui mi capiva e mi diceva “Ok, adattati e dillo anche agli altri”. È bello quando un allenatore ti dà l’opportunità di parlargli, ti spinge a dare tutto per lui”.
Sul sogno scudetto: “Ho un messaggio per tutta la squadra: se giochiamo come una famiglia, se giochiamo da squadra, se ci crediamo tutti, possiamo farcela. So che i nostri tifosi continueranno a sostenerci fino alla fine e non voglio deluderli. Non voglio che il Napoli si arrenda, voglio che diamo tutto per tutta la gente che crede in noi e che sa che è possibile. Devono sapere che ci sono 23 guerrieri che hanno combattuto fino alla fine ai quali non si può imputare niente. Tutto è possibile nel calcio e nella vita, quindi ve lo dico: daremo battaglia fino alla fine”.
Sulla partita contro l’Empoli: “Me lo ricordo il match dell’andata contro l’Empoli, è un ricordo abbastanza amaro, ma alla fine fa parte del calcio. L’Empoli è una squadra difficile da affrontare, giocheranno in casa e cercheranno di sfruttare le loro caratteristiche. Noi andiamo là per dare il 100% e vogliamo vincere anche per vendicarci dell’andata”.
Articolo modificato 23 Apr 2022 - 23:45