Antonio Manzo, direttore di SpazioNapoli.it, ha parlato ai microfoni di Kiss Kiss Napoli durante Radio Goal, subito dopo la conferenza stampa di Luciano Spalletti, commentando le parole del tecnico toscano.
Zanoli in dubbio, Spalletti ha convocato Barba dalla Primavera: “A proposito di Napoli Primavera vorrei aprire una parentesi sulla vittoria degli azzurrini contro la Fiorentina: i ragazzi di Frustalupi, in quattro giorni, hanno risollevato la stagione”.
“Riguardo al Napoli di domani Spalletti ha detto che ci saranno scelte da compiere negli ultimi momenti, ma l’ho visto molto sereno. Ha trattato le assenze come normali a questo punto della stagione, quando i calciatori hanno tante partite nelle gambe. Quindi anche le scelte su Zanoli e gli altri dipenderanno molto dall’istinto dell’allenatore, ma anche dalle condizioni del campo: è prevista pioggia, ma potrebbe non essere così“.
“Qualcosa potrebbe cambiare all’ultimo momento, Spalletti lo sa, conosce bene Empoli e sa quanto la gara possa essere insidiosa. L’Empoli non vince dalla gara d’andata: questa eccessiva garanzia di riuscire a salvarsi quasi aritmeticamente senza vincere sarà un fattore mentale importante, perché l’Empoli non avrà nulla da perdere. Domani forse il Napoli potrà virtualmente dire addio ad una stagione che si era messa bene dopo dieci vittorie nelle prime dieci e che è riuscito a tener viva fino all’ultimo. Trovarsi, infatti, a combattere per lo scudetto fino a poche giornate dalla fine non è da sottovalutare“.
“Per i giocatori che sono in dubbio l’idea tattica è chiara: non sono calciatori che ti fanno variare il sistema, quindi non sarà abbandonata la strada passata, che ha portato a pochi punti dalla vetta. Probabilmente vedremo un 4-2-3-1 con Osimhen davanti e Mertens pronto a partita in corso. In queste partite pericolose Spalletti ha bisogno di avere almeno 2/3 carte da poter sfruttare a gara in corso. Ricordiamo che con i cinque cambi è cambiato molto il ruolo dell’allenatore“.
Zielinski o Demme titolare? “Ci chiediamo tutti cosa sia successo a Zielinski che, dopo il Covid a gennaio, è crollato sia dal punto di vista mentale che atletico e Spalletti conosce la sua condizione. Cosa deve fare un padre di famiglia in questi casi? Dare fiducia o prendere atto della sua mancanza di forma e preferigli Demme, un uomo che può dare manforte a centrocampo? Conoscendo Spalletti, credo che sceglierà Zielo perché dargli due panchine di fila comunica sfiducia; Spalletti ci tiene a far sentire fiducia ai suoi uomini“.
Tra i vari temi toccati dal direttore di SpazioNapoli.it, c’è stata anche la reazione di Luciano Spalletti, apparso infastidito dopo la domanda sul suo futuro.
Reazione di Spalletti alla domanda sul futuro? “Semplicemente non gli piace parlare di cose extra campo, ma dopotutto questo è il nostro lavoro, dobbiamo portare a casa la notizia. A prescindere da tutto, lui e De Laurentiis si sono sentiti e sicuramente sono accomunati da un senso di smarrimento perché si aspettavano un finale di stagione diverso, Spalletti dai giocatori e De Laurentiis da Spalletti. Quando senti lo Scudetto, quando lo tocchi, c’è qualcosa che ti da fastidio e ti fai qualche domanda. Non bisogna sottovalutare la qualificazione in Champions, visto che il Napoli manca da tre stagioni“.
Articolo modificato 23 Apr 2022 - 18:46