Il Napoli prepara la trasferta di Empoli, in programma per domani alle ore 15:00. Il Napoli ha l’obbligo di vincere per continuare a credere al sogno Scudetto, dopo il solo punto raccolto nella doppia sfida casalinga con Fiorentina e Roma. L’Empoli, invece, non vince una gara in campionato dall’andata proprio contro il Napoli, allo Stadio Maradona.
Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, ha tenuto quest’oggi la consueta conferenza stampa prepartita a Castel Volturno. Di seguito le parole di mister Spalletti.
“Abbiamo la responsabilità di crederci e di continuare a lottare. Noi ci crediamo“.
“Infortunati? Discorso relativo, bisogna essere bravi a non ragionare al passato ma al presente. Quelli che pensano al passato sono masochisti, si gioca con chi c’è e si deve vincere a prescindere”.
“Chi ci sarà domani? Abbiamo convocato Barba dalla Primavera, abbiamo tre portieri, siamo ventuno. Zanoli va valutato perché ha questo malessere. Due o tre vanno valutati, ma a questo punto del campionato ci sono queste situazioni. A noi è successo qualcosa in più, ma va bene così. Non si deve guardare a cosa succede“.
“Zielinski è uno di quelli a disposizione, giocheremo sempre con quelli che sono in forma“.
“Non ho incontrato il presidente in settimana, non so se crede ancora allo Scudetto. Lui è sempre stato molto attento a cercare di mettere a disposizione ciò che ci vuole. Lo scorrimento dei risultati fa tentennare, ma questo è al di fuori di ciò che avviene nel gruppo. Nel gruppo pensiamo tutti allo stesso modo e bisogna sentire addosso questa situazione. Il trucco è sentirla addosso. Se uno la sente addosso ci si può mettere tutto. Sentire addosso la fame dell’Empoli, la responsabilità dei tifosi che sono innamorati del Napoli, sentire addosso la voglia di fare bene perché vuoi bene alla causa. Se te ne frega poco non va bene“.
“Più arrabbiato o deluso per Fiorentina e Roma? Io sento responsabilità e colpa di tutto, ma vado avanti“.
“Atteggiamento prossime partite? Bisogna avere la volontà di vincerle queste partite, magari giocando un buon calcio. Abbiamo cambiato situazioni tattiche ma sempre tentando di avere in mano pallino della partita e mangiando campo agli avversari. Mi aspetto comportamento solito nostro“.
“Borbottii De Laurentiis? Futuro sicuro? Il mio futuro si chiama Empoli, il mio presente si chiama Empoli, per tutto il resto ci sarà tempo a bocce ferme. L’importante sono le prossime cinque partite, dobbiamo puntare alla vittoria perché ci abbiamo creduto, io ci credo, i tifosi ci credono, il Napoli ci crede. De Laurentiis non mi dà fastidio: è una cosa che lui è abituato a fare, come fanno tanti. Ma come ho detto prima con il senno di poi è facile avere ragione sui cambi. Mi prendo la colpa delle mie scelte e dei miei errori”.
“Zielinski? Mi aspetto che ritrovi la tranquillità che lo contraddistingue come persona e calciatore. Lui è uno che ha classe, qualità, estro, e deve ritrovarle sennò diventa tutto più difficile”.