Il Napoli, dopo la sconfitta di ieri contro l’Empoli, è finito prepotentemente nell’occhio del ciclone: in primis il tecnico, Luciano Spalletti, è stato sommerso dalle critiche. Maurizio De Giovanni, scrittore napoletano, ha parlato ai microfoni di TMW Radio proprio del momento azzurro:
Di seguito le dichiarazioni dello scrittore napoletano, Maurizio De Giovanni:
Spalletti si è preso le colpe del crollo del Napoli: ha ragione? “L’ammissione del tecnico rientra nella grammatica del ruolo. Qualsiasi allenatore deve assumersi le responsabilità, è strano Mourinho che accusa i giocatori. La realtà è che la società è carente, non c’è una figura carismatica dirigenziale che si pone tra squadra e club. Il Maldini, Zanetti o il Nedved non c’è. Il figlio di De Laurentiis non è una figura di equilibrio, ma di squilibrio. L’ammutinamento del Napoli di Ancelotti si sta riproponendo. Senza questa figura, ogni allenatore viene stritolato a Napoli”.
La prima cosa che dovrebbe fare De Laurentiis? “Alla fine di un ciclo, i giocatori che vanno via devono essere sostituiti da quelli che tu, nel tempo, hai allevato alle loro spalle. Elmas, per esempio. Comprando altri giovani da far crescere. Il Napoli però ha un altro problema. ha bisogno di giocatori che abbiano voglia e che non reputino il club solo come un trampolino di lancio. Altrimenti chi rimane contro voglia, perché magari ha altre offerte, non è utile per ricostruire”.
Articolo modificato 25 Apr 2022 - 18:22