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Strinic: “Giocare a Napoli è emozionante, Benitez un grande”. Poi la frecciatina a Sarri

Ivan Strinic, ex terzino del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, nella quale ha ripercorso la sua esperienza nella città partenopea e ha raccontato il suo rapporto con Rafa Benitez e Maurizio Sarri.

Come fu il tuo approccio con la città di Napoli? “È stato bellissimo, dopo l’Ucraina arrivai in Italia e fu bellissimo. Ho giocato tanto, e anche bene. Soprattutto a Napoli quando i risultati sono buoni va tutto bene”.

Il tuo rapporto con i tifosi? “Grande, quando esci ti danno un po’ pressione però è bello e giocare al San Paolo è un’emozione grandissima”.

Ivan Strinic Napoli

Strinic: “Buona esperienza con Benitez. Sarri? Faceva giocare sempre gli stessi”

Un ricordo di Benitez?Siamo stati insieme poco per capire che persona è, però le prime impressioni furono ottime. Un grande allenatore che ha vinto tante cose e la mia esperienza è stata buona“.

Con Sarri cosa è cambiato? “È cambiato tanto, perché quando è arrivato ho avuto un infortunio e con lui giocano sempre gli stessi. Con lui ho giocato molto meno rispetto a quanto mi aspettavo“.

Il tuo rapporto con Ghoulam?Con lui ho avuto sempre un buon rapporto, gioca sempre chi è più pronto e lui lo era. Lo meritava e abbiamo avuto sempre un buon rapporto. Dopo gli infortuni che ha avuto è difficile tornare al top“.

Cosa manca al Napoli per vincere?Sicuramente manca mentalità vincente, perché le squadre che vincono ogni anno ce l’hanno ed è un peccato. Non è facile giocare tutta la stagione a questo livello“.

È vero che potevi andare al Sassuolo in cambio di Berardi?Non mi ricordo, ho parlato con Giuntoli negli ultimi giorni di mercato e io volevo andare alla Sampdoria per giocare di più perché c’erano i Mondiali”.

Ti aspettavi che il Milan sarebbe stata la tua ultima squadra?No, speravo di stare lì tanti anni, ma ho avuto problemi al cuore e sono stato fuori tanto mesi, quando sono rientrato ho avuto altri due o tre infortuni gravi e poi è dura recuperare la forma per giocare in serie A. Non me lo aspettavo, ma è la vita e sono contento di ciò che ho fatto“.

Cosa ti ricordi dei tuoi momenti liberi a Napoli?Ero sempre al mare oppure in zona Vomero e Posillipo, voglio tornare il prima possibile come turista perché è una città bellissima e la voglio visitare”.

Articolo modificato 28 Apr 2022 - 16:47

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Scritto da
Pasquale Paolo Cirillo