Spalletti in conferenza: “Da qui a fine campionato ci interessa solo una cosa! C’è delusione per un motivo”

Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, ha parlato in conferenza stampa in vista del prossimo impegno degli azzurri in programma sabato alle ore 15:00 al Maradona. La squadra partenopea ospiterà il Sassuolo e proverà a reagire dopo le ultime tre uscite che hanno fruttato solo un punto.

Queste le dichiarazioni rilasciate dal tecnico durante la conferenza odierna:

“Le certezze di questa settimana sono quelle dette anche dal presidente. Lui ha voluto riunire tutte le componenti del Napoli per riunire quel corpo che tanto bene ha fatto in questa stagione. Si riparte tutti insieme per raggiungere l’obiettivo fissato ad inizio stagione, ovvero quello di arrivare in Champions League“.

“Di futuro non abbiamo parlato, quello che ci interessa è di tornare a far bene provando subito a riscattare quello che è stato l’ultimo periodo, in particolare nell’ultima trasferta di Empoli“.

“Per me il futuro sono le prossime partite, se si riferisce al futuro della mia professione quello che so è che ho un altro anno di contratto e che soprattutto voglio continuare ad essere l’allenatore del Napoli, mi sento benissimo in questa città e in questo ruolo. Noi allenatori che facciamo questo mestiere facciamo sempre riferimento a quello che è il futuro immediato, quella che sarà la partita successiva”.

“In un campionato di calcio va fatto uno zoom out, prendendo quello che è successo fino a quel momento in stagione. Eravamo stati bravi a crearci una chance importante ma non siamo stati altrettanto bravi a sfruttarla fino in fondo. Noi siamo tranquilli e consapevoli di aver fatto bene il nostro lavoro”.

“I dieci minuti di Empoli sono stati fatali, quando succedono queste qui ci si mette a guardare bene quello che è successo. Si preparano delle clip e si mostrano alla squadra, cercando insieme gli errori da non dover commettere le prossime volte. Nel calcio le cose si fanno con tranquillità e con passione. Il presidente ci ha dato una mano e l’abbiamo accettata volentieri”

Spalletti Napoli

“Mi sono ingolosito anche io perché la squadra aveva dimostrato più volte di avere delle reazioni alle sconfitte e per di più giocava un calcio fantastico. Per un motivo o per un altro non siamo riusciti a dare seguito a quanto di buono fatto, abbiamo lasciato punti pesanti sulla strada. Bisogna rendersi conto della realtà e accettare quello che è stato il verdetto del campo. Non bisogna però portare questa delusione ad oscurare il fatto che siamo in lotta per la Champions dalla prima giornata, nostro obiettivo primario che ci ha visto sempre dentro!”.

“La delusione di non aver partecipato fino in fondo alla corsa scudetto è una cosa che è successa e che ci dispiace, sia per noi che per i tifosi che ci hanno dato una spinta notevole per tutta la stagione, anche nell’ultima gara in cui erano in quattromila a sostenerci”.

“Mertens e Osimhen sono due calciatori problematici per le difese avversarie. Come detto sono anche io un tifoso di Mertens ma allo stesso tempo sono l’allenatore e devo trovare una quadra alla squadra. Domani possono giocare nuovamente insieme, contro il Sassuolo sarà una gara scomoda perché loro sono molto bravi a giocare a calcio. Se il possesso del pallone verrà gestito dai nostri avversari non sarà affatto una partita facile”.

“I tifosi del Napoli sono innamorati della maglia e di tutti quelli che indossano la maglia del Napoli! Mi auguro sempre di trovare un tifoso come quello napoletano nella mia carriera. Le reazioni della gente azzurra sono belle, anche quando sono dispiaciuti dimostrano quanto vogliono bene al Napoli”.

Meret sta come tutti quelli che hanno commesso un errore. Non ha sbagliato solo lui, l’errore è stato anche mio a chiedergli di giocare sempre e comunque la palla con i piedi. Tutti gli allenatori ormai cercano portieri bravi con i piedi, non è il mio caso. Quello di Meret è un errore come tanti, qualche suo compagno si sarebbe dobuto far vedere considerando la pressione al momento del retropassaggio. Siamo tutti coinvolti in quest’errore. Domani potrebbe essere confermato o è possibile rivedere Meret”

Di Lorenzo è uno che va in over sempre, è un giocatore leader, uno che è sempre importante avere. Per domani bisogna valutare bene, anche perché Zanoli ha dimostrato di saper ricoprire il ruolo e di avere alcune cose come Di Lorenzo. Per domani deciderà lui stesso se giocare o meno, molto dipende dalle sensazioni dopo l’allenamento di oggi”.

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