Il Napoli trionfa al Maradona aggiungendo tre importantissimi punti alla classifica, raggiungendo quota 70 punti nella terza posizione della classifica. Dopo la vittoria dell’Inter sulla Roma della settimana scorsa, lo scivolone di Empoli ha solo rimandato la matematica per l’Europa.
Con questa vittoria interna gli azzurri conquistano matematicamente l’accesso all’Europa nella prossima stagione. Risultato che poteva maturare con anticipo al Castellani ma che si è concretizzato ufficialmente nella vittoria interna contro il Sassuolo.
In attesa della classifica finale e nel conoscere il destino partenopeo, il Napoli inizia ad incassare la qualificazione all’ambita Europa che ormai sembra essere diventata una consuetudine. Con il pass conquistato, il club azzurro disputerà la tredicesima stagione con una competizione Europea, attualmente la striscia più lunga di tutte in Italia.
Infatti, per il Napoli diventa quasi un’abitudine trovarsi nelle competizioni europee dalla cavalcata europea iniziata da Mazzarri nella stagione 2009/2010, quando il tecnico riporta gli azzurri in Europa League dopo 15 anni. L’anno successivo i partenopei conquistarono la Champions League, dove poi vi parteciperanno per altre sei stagioni consecutive. Successivamente, a spezzare le presenze nella massima competizione europea, è il ritorno in Europa League.
Il Napoli ora, come obiettivo fissato ad inizio Campionato, punta all’aritmetica Champions League e con le buone prestazioni di questa stagione si trova ad un passo dal raggiungerla. Spalletti ha più volte ricordato che l’obiettivo prefissato di inizio stagione era proprio la qualificazione all’Europa che conta, manca ancora qualche tassello per rendere ufficiale anche quest’ultima.
Articolo modificato 30 Apr 2022 - 17:04