EMPOLI (3-4-1-2): Ciccioli; De Rita, Knol, Maya; Monterubbiano (dal 17’ s.t. Nocchi), Bardin (dal 25’ s.t. Bellucci), Silvioni (dal 31’ s.t. Nichele), Oliviero; Tamborini; Bragonzi, Dompig (Cappelletti, Sacchi, Brscic, Morreale, Cinotti, Nichele, Nicolini). All.: Ulderici
NAPOLI FEMMINILE (4-3-3): Aguirre; Garnier, Golob, Di Marino, Abrahamsson; Sara Tui, Errico (dal 15’ s.t. Severini), Mauri (dal 31’ s.t. Awona); Erzen (dal 28’ p.t. Pinna), Soledad, Goldoni (Chiavaro, Toniolo, Colombo, Caputo, Penna, Gallo). All.: Domenichetti
MARCATORI: Tamborini 10’ (E), Soledad 45’, Goldoni 47’ p.t., Pinna 27’ s.t.
ARBITRO: Petrella di Viterbo (Bonomo-Iacovacci/Giordano)
Note: giornata primaverile, terreno in perfetto condizioni. Amm.: Silvioni (E), Soledad (N). Rec.: 2’ p.t., 5’ s.t.
Il Napoli Femminile cala il tris ad Empoli e dimostra di essere ancora vivo. La squadra del presidente Carlino può restare in A a patto di battere nell’ultima giornata il Pomigliano in un derby fratricida che determinerà la retrocessione di una delle due squadre campane. In rimonta e meritato il successo conseguito dalle azzurre in Toscana con Soledad, Goldoni e Pinna che hanno siglato il 3-1 finale.
Il primo tempo
Domenichetti e Castorina hanno confermato l’undici che ha ben figurato a Sassuolo con la difesa a tre “girevole” ed Erzen attaccante esterno e nello stesso tempo pendolo a destra.
La prima conclusione del match è di Di Mauri al 4’ con la palla che termina a lato. L’Empoli, invece, trova subito il gol del vantaggio al 10’ con Tamborini, brava con il mancino a trovare l’angolo dalla lunga distanza. La calciatrice numero 2 sullo scarico di Oliviero, controlla con il destro e manda la palla in rete con un sinistro precisissimo, mettendo la partita il salita per le azzurre.
Al 23′ minuto Monterubbiano sfiora il raddoppio con un destro impreciso da buona posizione, che termina alto a lato. Bragonzi al 36’ rischia l’autorete su azione d’angolo, ma Oliviero riesce a salvare sulla linea.
Allo scadere del primo tempo, il Napoli rompe il lungo digiuno senza gol (ultima rete messa a segno da Toniolo contro il Milan il 6 marzo) e va a segno con Soledad. La centravanti argentina sfrutta a pieno un errore di Maya e salta Ciccioli prima di depositare la palla in rete. Minuti concitati e di grosse emozioni quelli finali della prima frazione di gioco, con il Napoli che riesce a ribaltare il risultato: al 46′ Goldoni trova la rete del vantaggio in mischia. Brava l’attaccante azzurra a riprendere una respinta corta su tiro di Mauri e battere Ciccioli.
Il secondo tempo
Al via della ripresa il Napoli parte bene con un colpo di testa di Soledad parato da Ciccioli, che si è poi ripetuta in uscita bassa su Pinna. Lo “squalo” Pinna, però, ci ha poi messo la pinna – anzi la testa – per battere Ciccioli al 27’ deviando in modo perfetto un cross di Soledad.
L’ex Nocchi è andata vicina a riaprire la partita al 29’, ma ha trovato i piedi di Aguirre a sbarrarle la strada. Aguirre poi si è salvata su Bellucci ed è stata salvata dal palo su colpo di testa di Morreale. Un legno sul quale si sono in pratica infrante le speranze dell’Empoli.
Un derby da salvezza
Trionfa così il Napoli al Centro Sportivo di Petroio, imponendosi per 1-3 sull’Empoli, ormai già salva. Il Pomigliano, di contro, abbandona lo Stadio Ugo Gobbato da sconfitta, con uno 0-1 di misura che regala la salvezza alla Fiorentina.
L’ultima giornata di campionato di Serie A femminile vedrà scontrarsi proprio Napoli Femminile e Pomigliano Femminile. Le due squadre campane si contendono in una singola partita la permanenza in Serie A per il prossimo anno. A favore del Pomigliano due risultati su tre (avendo 1 punto di vantaggio, basta un pareggio), mentre il Napoli non può fare altro che vincere.