Federico Grassi, presidente del Napoli Basket, ha parlato in conferenza nella sala stampa del PalaBarbuto per commentare il finale di stagione e la salvezza della squadra in Serie A. Queste le parole raccolte dalla nostra redazione.
“Ci siamo salvati capendo quali sono stati gli errori fatti durante l’anno e me ne prendo io la responsabilità. Volevo ringraziare tutti quelli che hanno lavorato con noi quest’anno. C’è stata molta armonia nonostante le sconfitte, abbiamo fatto un anno d’asilo, ora iniziamo a ragionare per diventare grandi.
Volevo ringraziare i tifosi e soprattutto la curva, ci dispiace solo non aver potuto regalare la vittoria a questi tifosi. Chiaramente il mio invito è sul discorso abbonamenti. Noi siamo partiti dalla B con 150 abbonati, in Serie siamo arrivati a 300. Noi vorremmo più fiducia, starci vicino ed aiutarci a crescere. Quello che volevo annunciare oggi è che abbiamo confermato Alessandro Bolognesi come DS e il coach Buscaglia.“
Poi l’attacco a chi ha creato caos tra tifo e società: “Sono successe delle cose negli ultimi due mesi che mi hanno fatto dispiacere, tifosi che mi hanno dato del farabutto, questo perché si è sentita solo una campana. Noi non abbiamo fatto mai uscire quello che succede dall’interno, vorrei che i tifosi non sentissero una sola campana. Quello che succede nasce e muore dentro una squadra.
Ci sono state persone, anche persone, giornalisti, testate importanti che hanno criticato la società che non è strutturata. Mi sembra che mai la società abbia mancato, non saprete mai quello che succede. Napoli è la città dell’inciucio, poi che ognuno debba criticare la società in modo costruttivo siamo pronti ad ascoltare. Altra cosa è essere leoni da tastiera. Una cosa che ha fatto questa società è far parlare di Basket.
Si è detto che volevo retrocedere e poi andavo a prendere Gudaitis? Vorrei che crescessimo come aiuto all’esterno, se poi anche in casa abbiamo chi è pronto a godere delle nostre sconfitte… Noi crediamo molto nella triade che abbiamo formato.
Noi ragioniamo sui prezzi degli abbonamenti, stiamo facendo accordi per portare sempre più società di Basket per creare un Academy che possa essere il fiore all’occhiello di tutte le società d’Italia. Una piccola soddisfazione l’abbiamo avuta con Sinagra che è un 2005 che ha debuttato con la nostra società. Siamo molto più soddisfatti rispetto all’anno scorso per le giovanili. Noi stiamo già lavorando per mettere a disposizione di questo gruppo. L’anno prossimo proveremo a fare una salvezza tranquilla, La sconfitta di domenica ci fa dispiacere perché con una vittoria avremmo avuto la possibilità di chiedere una wildcard per l’Europa. La nostra gioia è quello di fare crescere il movimento. Stiamo lavorando per un main sponsor per il prossimo anno, non ci sono ancora certezze.
Ho avuto paura prima di Bologna, ma ero convinto che avremmo fatto una grande partita, ricordiamoci che l’anno scorso non abbiamo avuto il tempo di programmare. Abbiamo dato il segnale che Napoli c’è“.
Sulla possibile riapertura del Mario Argento: “È il sogno di tutti, è molto complicato e non sarà facile. Il nostro obiettivo è quello di tornare lì, a piccoli passi proveremo a riportare Napoli al Mario Argento, ma non è questione di attualità”.
Articolo modificato 10 Mag 2022 - 16:53