Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, sta parlando in diretta dall’SSC Napoli Konami Training Center di Castel Volturno in occasione della presentazione del ritiro di Dimaro Folgarida, che si terrà dal 9 al 19 luglio prossimi. Con lui, presente anche il presidente Aurelio De Laurentiis. Di seguito quanto evidenziato:
“Ormai in tanti fanno attività fisica con gli auricolari per rendere meno faticoso lo sforzo fisico. Fare preparazione in Trentino ci permette di lavorare di fronte un panorama mozzafiato. Le Dolomiti diventano i nostri auricolari, con tutti i suoni della natura. Ci torniamo volentieri lì, ci siamo trovati bene. Abbiamo trovato un ambiente familiare. Il papà Tito e il figlio Riccardo della famiglia Rosatti la mattina gonfiavano le ruote delle bici per andare al campo per farci trovare tutto pronto”.
“L’altitudine a cui si trova Dimaro è perfetta per lavorare in piena estate e di riposare bene la notte. Il torrente Noce, con i suoi 5-6 gradi di temperatura, è ottimo per l’immersione muscolare dopo lo sforzo fisico per recuperare dall’allenamento prodotto. La zollatura della pista ci permette di lavorare con due gruppi distinti separatamente. Se tra tutte quelle montagne riuscite a farci trovare anche un vulcano sarebbe perfetto: se lo fanno uguale al Vesuvio, ancora meglio”.
“Quando si parla di preparazione calcistica si va addosso all’attività vera. Non si fa più un lavoro mirato ad arrivare fino alla fine del campionato come si faceva prima. Ovvio che in estate bisogna mettere un po’ di resistenza, velocità, forza, anche intesa per quanto riguarda la parte tecnica. Si lavora soprattutto sulla qualità. È un motore quello del calciatore che di settimana in settimana deve essere richiamato. Vedremo quello che si può mettere dentro una settimana tipo, dentro tre giorni: dipenderà anche dal calendario”.
“Innamorato di questo Napoli? Quando siamo innamorati, il sentimento rimane forte sempre. L’obiettivo è quello di tentare di organizzare un’altra squadra forte. Il mercato ci priverà di alcuni calciatori, vista la bontà del loro risultato. Bisogna riorganizzare una squadra che deve ambire a posizioni di classifica importanti. Si sta già lavorando in questo senso, poi si vedrà che cosa il mercato ci metterà davanti. Io rimarrò sempre innamorato della mia squadra, come sempre ho fatto da quando ho cominciato a fare questo lavoro”.
“Quando finirà il doppio ritiro? L’8 agosto la squadra deve tornare ad allenarsi al livello del mare”.
“La pettorina d’allenamento? Il “sarò con te” tocca molte cose dello spogliatoio, ci ha anche aiutato nei momenti di difficoltà. È uno stimolo ad essere più duri da sconfiggere. È difficile trovare uno slogan migliore di quello, quindi per adesso ce lo teniamo stretto”.