Negli ultimi anni il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha sempre sottolineato le gravi perdite economiche in cui è ricaduto il mondo del calcio.
Nessun club (o quasi) è rimasto illeso ed escluso da questo necessario ridimensionamento e il Napoli non fa eccezione. Per questo motivo, la volontà del patron azzurro di ridurre sensibilmente il monte ingaggi, operazione che è ben evidente fin da quando si è deciso di non rinnovare il contratto di Lorenzo Insigne.
Come riporta Il Mattino nella sua edizione odierna, infatti, De Laurentiis sta riuscendo a far tornare il monte ingaggi alle cifre della stagione 2017/2018. Un primo taglio, come si diceva, è da individuare nel risparmio dei 9 milioni lordi di Insigne e nei 4,8 lordi di Ghoulam, cui si aggiunge anche l’addio di Kevin Malcuit.
Al posto dei primi due ci saranno Khvicha Kvaratskhelia e Mathias Olivera, che guadagneranno decisamente meno.
Le prossime (complicate) operazioni prevedono i rinnovi al ribasso di Dries Mertens e Kalidou Koulibaly. Il belga, se resterà, di certo non lo farà agli otto milioni lordi attuali per cui pesa sui bilanci azzurri, mentre decisamente più spinosa è la situazione legata al difensore.
Comunque vada a finire, sicuramente ci sarà una netta riduzione dei costi.
Articolo modificato 30 Mag 2022 - 11:40