A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Oscar Damiani, ex calciatore di Napoli, Inter e Milan. Ecco quanto evidenziato:
“Cedere Koulibaly? Parto da un presupposto: si può far a meno di qualunque calciatore. La cosa che conta di più in una squadra è il gioco, l’ambiente, la squadra. Detto questo, Kalidou è un calciatore fondamentale per il Napoli ma ci sta che dopo qualche anno voglia guardarsi intorno e cambiare aria. Certo è che sostituirlo non sarà per niente facile”.
Un giocatore per sostituirlo? Un altro come lui non c’è. In Italia non ci sono calciatori dello stesso livello per cui bisognerebbe andare a cercare all’estero, ma poi ci sarebbe il bisogno di integrare questo giocatore in un campionato complesso come il nostro. L’ideale sarebbe confermare il senegalese pagandolo il giusto, ma magari il presidente per il suo budget e per le sue politiche ha idee diverse”.
De Laurentiis? Tutte le squadre vogliono vincere, non solo lui. Il presidente è un uomo di comunicazione e di certo non può dire che in una città come Napoli si lotti per l’Europa League, ma vincere dipende da tanti fattori differenti”.
Cosa manca al Napoli? Domanda difficile a cui rispondere. Ovviamente la storia fa la differenza: il Milan e l’Inter hanno vinto di più nell’ultimo secolo… Ciò detto, il Napoli è una squadra che oggi è all’altezza di poter vincere, perché è una società sana e ha un buon allenatore con cui sta costruendo un buon percorso. Con un mercato all’altezza si può certamente fare bene anche l’anno prossimo.
Pogba alla Juventus? Non amo i cavalli di ritorno, nonostante Pogba sia un grande campione. Credo sia più importante puntare sui giovani di prospettiva, ma queste sono scelte sulle quali io posso dire ben poco. Gestire una società non è facile e bisogna magari pensare al budget che si ha a disposizione.
Kvaratskhelia? Non lo conosco come calciatore, ho visto solo qualche spezzone di partita. Mi fido però di Giuntoli e dei suoi osservatori: l’unico problema può essere quello dell’inserimento perché la nostra realtà è molto tattica, avrà bisogno di tempo.
Bernardeschi? Sicuramente è un buon calciatore, ha fatto delle buone partite anche senza una grossa continuità. A Napoli uno come lui potrebbe far bene, è una buona soluzione”.
Articolo modificato 1 Giu 2022 - 13:28