Gennaro Gattuso si appresta a diventare il nuovo allenatore del Valencia. Manca ormai soltanto l’annuncio ufficiale per vederlo sulla panchina del club spagnolo, eppure il suo arrivo non sembra ben visto dai tifosi, anzi.
Come raccontato a La Gazzetta dello Sport in un’intervista, l’ex tecnico del Napoli è stato accolto con le diverse accuse di essere “xenofobo, omofobo, maschilista e sessista“, per via di alcune sue vecchie frasi contro le donne nel calcio, i giocatori di colore e gli omosessuali.
Accadde lo stesso anche con i tifosi del Tottenham, quando la scorsa estate Gattuso stava per trovare un accordo con gli Spurs. Di seguito le parole di Ringhio:
“La mia storia parla per me. Io razzista, omofobo, xenofobo e machista? Ma siamo impazziti? È ora di darsi una calmata! La frase sulle donne nel calcio, quando commentai l’ingresso in questo mondo di Barbara Berlusconi, voleva essere una difesa dell’operato di Galliani, che era stato accantonato in malo modo.
Se fossi razzista perché avrei fatto acquistare Bakayoko quando ero al Napoli? Non ho mai avuto nulla contro i giocatori di colore, molti dei quali sono stati miei compagni di squadra e amici.
Io vengo da un paesino della Calabria, Corigliano Calabro. Mi sono fatto da solo, da ragazzo sono andato a giocare in Scozia: sapete che cosa significa per un ‘terrone’ trovarsi fuori dall’Italia e dimostrare a tutti di riuscire a cavarsela?
Ho costruito la mia carriera con fatica, impegno e sudore, senza che nessuno mi abbia mai regalato nulla. Non permetterò più che nessuno, con accuse terribili, ostacoli il mio lavoro“.