Ore di preoccupazione in casa Napoli, a seguito dell’infortunio rimediato dal neo-acquisto Mathìas Olivera. Il nuovo calciatore acquistato dagli azzurri è stato costretto a uscire nel corso dell’ultimo impegno con la sua Nazionale. Per fortuna, però, sembra essere scongiurato il peggio.
Il classe ’97, come è stato ufficializzato dalla sua Nazionale uruguaiana, ha rimediato solo una distorsione al legamento interno del ginocchio sinistro con tempi di recupero relativamente limitati.
Uscito anzitempo dalla partita col Panama, il Napoli può ora tirare un sospiro di sollievo per Mathìas Olivera, per il quale si temeva il peggio.
A tal proposito, a Radio Punto Nuovo nel corso di “Punto Nuovo Sport Show”, è intervenuto l’ex medico sociale della SSC Napoli Alfonso De Nicola. Di seguito quanto riportato:
“Olivera? Se non riguarda la rottura dei legamenti, è una buona notizia. Si tratterà di un’elongazione, evidentemente. Per queste situazioni, i tempi di recupero sono abbastanza positivi: dovrebbe camminare sul dritto, nuotare o andare in bici.
A partire dal 9 luglio starà di certo bene, in tempo per il ritiro, ad eccetto che non ci saranno interessamenti ben più gravi. Ovviamente va visto il ragazzo, ma così si tratterebbero di 20-30 giorni di prognosi. Dopodiché, bisognerà vedere se può correre sul dritto e come salterà sulla gamba interessata. Secondo me, su questo calciatore i tifosi possono stare tranquilli”.
De Nicola, poi conclude così: “Gestione del pre-ritiro? Ai ragazzi dicevo sempre di andarci grassi e ben allenati, o magari allenati male (ride ndr). Koulibaly e Mertens? La mia sensazione, o almeno credo, che uno dei due dovrebbe restare. La squadra viene fatta dall’allenatore e dal direttore sportivo, sono loro che proporranno le situazioni adeguate al fine di tenere alta la competitività. Sono ottimista”.
Articolo modificato 13 Giu 2022 - 20:41