Luigi De Laurentiis, presidente del Bari e figlio del patron azzurro Aurelio, è intervenuto sul ricorso riguardante la modifica dell’articolo delle NOIF (Norme Organizzative Interne FIGC) sulle multiproprietà (16 bis), respinto dalla Corte Federale d’Appello. Queste le parole del rampollo della famiglia De Laurentiis durante la presentazione del ritiro estivo del suo Bari a Roccaraso:
“Credo fermamente in questo ricorso e aspetto fermamente di andare al CONI. Abbiamo ancora tante mosse da fare. Al momento non ho ricevuto alcun tipo di proposte ufficiali per il Bari”.
Dopo l’avvocato Grassani quindi anche De Laurentiis jr. promette battaglia legale agli organi federali, per evitare il baratro in cui anche la Salernitana di Claudio Lotito rischiava di piombare prima dell’acquisto di Iervolino.
Ecco invece la sentenza della Corte Federale d’Appello:
“L’art. 16 bis NOIF vieta le partecipazioni in più società del settore professionistico da parte del medesimo soggetto, del suo coniuge o del suo parente e affine entro il quarto grado, obbligando i soggetti che si trovano in questa condizione a porvi fine entro e non oltre 5 giorni prima del termine fissato dalle norme federali per il deposito della domanda di ammissione al campionato professionistico di competenza della Stagione Sportiva 2024/2025“.
Michele Larosa