SOLBAKKEN NAPOLI – Il Napoli è pronto a iniziare la nuova stagione: venerdì 8 luglio, gli azzurri partiranno in direzione del Trentino Alto-Adige per dare il via al ritiro di Dimaro-Folgarida. Mister Luciano Spalletti avrà quasi tutta la rosa a disposizione, ma il direttore sportivo Cristiano Giuntoli continua a muoversi per regalare nuovi giocatori al tecnico di Certaldo.
Il Napoli necessita di un portiere per sostituire David Ospina, un quarto difensore centrale (Leo Ostigard in pole) e un trequartista al più presto. Ma anche il ruolo di esterno destro va rafforzato: Matteo Politano ha fatto sapere di non essere contento dell’alternanza con Lozano e vorrebbe cambiare squadra. Ecco perché nelle ultime ore il Napoli sta accelerando per Ola Solbakken.
Il talento norvegese del Bodø/Glimt è seguito da diverso tempo dalla Roma ma, secondo quanto riportato da Sportitalia, il Napoli ha effettuato il sorpasso sui giallorossi ed è pronto a chiudere per l’esterno destro classe ’98.
Questo post in breve
Ola Solbakken, la carriera
La carriera calcistica di Solbakken inizia prestissimo: il norvegese entra a far parte delle giovanili del Melhus, squadra della sua città di nascita, a soli 5 anni. Nel 2013, all’età di 14 anni, passa al Rosenborg, una delle migliori squadre norvegesi in quel periodo. Con le giovanili del Rosenborg, Solbakken vince il Norgesmesterskapet G19, la coppa nazionale norvegese riservata per gli Under 19.
Solbakken resta al Rosenborg fino a gennaio del 2018, anno in cui avviene il suo passaggio al Ranheim, società satellite del Rosenborg che milita in Eliteserien, il maggior campionato norvegese. L’esordio in campionato avviene ad aprile, ma per il primo gol bisogna aspettare l’anno successivo: doppietta nel 5-2 contro il Viking del 28 aprile 2019.
La svolta nella carriera arriva a dicembre del 2019, quando fu ufficializzato il suo trasferimento al Bodø/Glimt. Solbakken e i suoi compagni di squadra sono entrati di diritto nella storia del club e del calcio norvegese: il Bodo, nel 2020 e nel 2021, ha vinto due campionati consecutivi, i primi due della sua storia.
Questa stagione, Solbakken si è messo in mostra soprattutto in Conference League: il classe ’98 ha messo a segno 6 gol e 2 assist, facendo vedere grandi cose in un palcoscenico europeo. I tifosi della Roma lo ricorderanno bene per i tre gol messi a segno tra andata e ritorno delle gare del girone.
Nel novembre del 2021 è arrivata anche la soddisfazione dell’esordio in nazionale con la sua Norvegia: 53 minuti complessivi nei due match contro Lettonia e Olanda, gare valide per le qualificazioni ai Mondiali in Qatar.
Curiosità sulla sua carriera: Solbakken ha giocato anche a Calcio a 5 dal 2015 al 2018 vestendo le maglie di Heimdal e Melhus.
Caratteristiche tecniche
Come prima impressione, nessuno direbbe mai di aver a che fare con un esterno d’attacco: 187 centimetri per più di 80 kg non sono proprio le caratteristiche di un’ala. Eppure, nonostante la sua struttura fisica, Solbakken è molto bravo nei dribbling nello stretto. Mancino di natura, il norvegese preferisce giocare sulla destra per poter rientrare sul suo piede preferito, ma è molto abile anche nello giocare sull’altra fascia.
La fisicità aiuta molto il calciatore a tenere alta la palla e non farsi sovrastare dai difensori avversari, ma lui preferisce avere palla sui piedi per ubriacare gli avversari con dribbling di alto spessore.
Solbakken è molto preciso e bravo a calciare dal limite dell’area, ma ama principalmente servire assist vincenti per i suoi compagni di squadra: nell’ultima stagione ne ha forniti ben 8 in 22 presenze. Infatti, in carriera ha messo a segno più assist che gol: 29 contro le 22 reti.
Solbakken Napoli, dove giocherà nello scacchiere di Spalletti?
Come detto in precedenza, il ruolo preferito di Solbakken è l’esterno destro. Il norvegese potrebbe arrivare a Napoli per sostituire Matteo Politano ed essere la prima riserva di Hirving Lozano.
La sua duttilità, però, sarà molto utile per Spalletti: il norvegese potrà far rifiatare anche l’esterno sinistro Kvaratskhelia, acquistato dal Napoli per sostituire capitan Insigne. Eppure, la sua struttura fisica potrebbe renderlo utile anche nel ruolo di prima punta, in qualche partita dove ci sarà bisogno di più tecnica e fisicità in avanti.