Ai microfoni di Radio KissKiss Napoli, durante la trasmissione “Porompomperoperò“, intervistato dal giornalista Carlo Alvino, è intervenuto l’ex DS del Napoli, Riccardo Bigon. Ecco le sue dichiarazioni:
La reazione dei tifosi quando portai Koulibaly a Napoli? “Mugugni, tantissimi mugugni ma era normale che fosse così all’inizio. Era successo anche con altri calciatori”.
Koulibaly è il giocatore più forte che ho portato? “Non saprei, ne ho portati tanti di giocatori forti a Napoli. Da Higuain, a Cavani, passando per Jorginho. Insomma calciatori che hanno fatto e rimarranno nella storia del Napoli“.
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Come gestirà il Napoli la situazione Koulibaly?
Risponde così l’ex ds azzurro, alla domanda su Koulibaly: “Sapete che sono stato anni senza parlare del Napoli per correttezza. Adesso ho ripreso, però non posso dare un mio giudizio su situazione interne. Sono sicuro che chi sta gestendo la situazione la saprà gestire bene. Queste sono situazioni che creano difficoltà ma sono fiducioso nella gestione“.
Cosa influirà nella scelta di Koulibaly? “Sono certo che Kalidou ami la città, la gente, i tifosi e la squadra e quindi questo influirà sulla scelta. Ovviamente la sua decisione potrebbe stravolgere la sua carriera calcistica“.
Svanberg-Napoli, si può fare?
Tra i nomi che piacciono al Napoli per il calciomercato estivo c’è un calciatore che Riccardo Bigon conosce benissimo: Mattias Svanberg. L’ex direttore sportivo del Bologna ha parlato del possibile approdo in azzurro.
“Io come ho già detto Svanberg ed altri giocatori come Theate, Hickey del Bologna sono pronti per giocare in piazze importani. Sarebbe un peccato se partissero e lasciassero l’Italia. Sarebbe invece bello se restassero in Serie A. Svanberg è un ‘99, ha già 4 anni di esperienze e credo che abbia la personalità per poter giocare al Napoli. Non so però se arriverà potrà arrivare al Napoli, me lo auguro. Le squadre italiane perdono tempo a cercare all’estero quando in Italia ci sono giocatori pronti. Se poi vanno a Napoli sono contento”.
Ronaldo e Dybala sono colpi economicamente sostenibili?
Dybala e Ronaldo a Napoli sono sostenibili? “Sai è molto difficile oggi parlare di sostenibilità. Effettivamente colpi come Cristiano Ronaldo o magari lo stesso Dybala non sono economicamente sostenibili per nessuno. Oggi specialmente i giocatori ‘free agent’ diventano poco sostenibili, perché hanno pretese altissime e non sono disposti a venire incontro alle società interessate. Finendo spesso per barattare la loro carriera sportiva con contratti milionari”.
Lorenzo Golino