Quest’oggi ha avuto inizio la stagione del Napoli, che nella serata di ieri ha raggiunto Dimaro per il primo dei due ritiri in programma in questa fase di pre-campionato.
Doppia seduta di allenamento, nella mattinata e nel pomeriggio, agli ordini di mister Luciano Spalletti, che stasera è protagonista della prima conferenza stampa di stagione.
Un’occasione per avere un quadro della situazione sulle primissime sensazioni in queste prime ore di ritiro, oltre che chiarimenti sulle strategie di mercato del club azzurro. Particolare attenzione è riposta nel mercato in uscita, con un nome su tutti che la fa da padrona: Kalidou Koulibaly. Il suo rinnovo di contratto è l’argomento più caldo e delicato di queste settimane, con le parti che ancora non hanno trovato un accordo per il prolungamento di contratto.
In conferenza stampa ha parlato anche il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, così come annunciato nel pomeriggio dal sindaco di Dimaro. Ulteriore ingrediente per rendere questa conferenza ancor più attesa.
Di seguito le parole dell’allenatore del Napoli:
QUI INVECE LE PAROLE DI GIUNTOLI SU MERTENS E KOULIBALY
“Kvaratskhelia ed Oliveira sono stimolantissimi, sono arrivati il giorno corretto per fare le visite così da poter partire subito in ritiro. Sappiamo cos’è successo al terzino ed è per questo che non vogliamo sottoporlo a troppi rischi”.
“Con tutte le difficolta che sta vivendo il calcio non riesco ad essere spietato con uno dei miei colleghi quando raccontano qualcosa delle loro società. Si tratterà di bilanciare le eventuali cifre ed offerte che arriveranno”.
“La classifica dello scorso anno non è collegata a quella che sarà la prossima. Non è scontato arrivare in Champions League il prossimo anno, ovviamente i nostri obiettivi rimangono quelli di una squadra che vuole affrontare top club e giocare dunque belle partite come successo nello scorso campionato. Dobbiamo crearci quegli spazi che ci siamo creati la scorsa stagione”.
“Meret sta facendo degli allenamenti buoni così da migliorare le cose in cui è un po’ carente. Per giocare in Champions League, in campionato e tutte le competizioni che verranno c’è bisogno di due portieri. Non c’è nessuno che ti garantisce il posto!”
“Se si pensa allo scorso anno si parla solo dello Scudetto mancato, c’è un po’ da essere obiettivi quando si fanno delle valutazioni dato che ci sono altre squadre che come noi vogliono arrivare in Champions e vincere lo scudetto. Si parte in maniera corretta, mano nella mano tutti insieme, per poi andare a valutare quella che sarà la nostra qualità”.
“Incatenarmi per Koulibaly? So già dove si va a parare se già iniziamo con il mercato, tra Koulibaly, Mertens e Fabian che sono i più discussi. Se saranno sereni e motivati il Napoli può andare a giocare partite molto importanti, come accaduto nello scorso campionato. La società sta facendo proposte contrattuali importanti, quindi la nostra volontà è che siano giocatori nostri“.
“Politano? La situazione che si è creata l’ha voluta lui”.
“Osimhen ha delle qualità immense, da lui mi aspetto tanta continuità dato che abbiamo sfruttato poco le sue potenzialità, soprattutto nelle palle aeree dove ha dimostrato di avere grandi doti”.
“A Koulibaly abbiamo già preparato la fascia da capitano extralarge, dato che quella di Insigne non va bene”.
“Per Ospina nessuna delusione, i calciatori si decidono il futuro da soli se sono in scadenza di contratto. Io lo ringrazio per il gran lavoro fatto, avrà delle motivazioni per andare via. Ieri ho parlato con Gaetano chiedendogli in quale ruolo vorrebbe giocare, dove preferisce essere posizionato in campo. Zerbin ha giocato una stagione intera a Frosinone dimostrando tutte le sue qualità”.
“Per giocare la Champions League c’è bisogno di calciatori da Champions. Nel girone si troveranno squadre di fasce superiore alla nostra e diventa dunque importante avere giocatori con un blasone ed una personalità che gli permetta di andare a confrontarsi con top players di livello europeo”.
“Primo match a Verona? Cambia poco per noi. Se già mettiamo dubbi sul fatto che una trasferta come quella del Bengodi possa turbarci trasmettiamo un brutto messaggio anche ai nostri calciatori. I nostri avversari sono per noi i più forti di tutti da affrontare”.
“È chiaro che a seconda delle squadre che si vanno affrontare è fondamentale avere una struttura adatta così da non soffrire eventuali situazioni come i calci da fermo. Se si pensa che i calciatori più forti al mondo sono quelli di piccola statura non è detto che la struttura fisica sia tutto”.
“Petagna è un giocatore importante per questa squadra, sia dal punto di vista del dialogo che proprio per il contesto in cui gioca. Lo scorso anno non ha avuto tantissimo spazio nonostante abbia una grande velocità soprattutto di profondità. Valuteremo volta per volta per quanto riguarda la prossima stagione”.
“Zielinski è un calciatore forte, che soprattutto ha bisogno di ritrovare la sua qualità che aveva prima dell’ultimo periodo. Piotr ha bisogno di spazi ampi per mostrare il meglio delle proprie qualità. A volte saremo costretti a giocare col vertice basso, a volte col sottopunta, di conseguenza saranno fatte delle valutazioni. Ha potenzialità superiori a quelle che ha fatto vedere”.
Articolo modificato 10 Lug 2022 - 11:25