Il Napoli ha affrontato l’Anaune nella prima uscita stagionale dei ragazzi di Mister Luciano Spalletti, amichevole terminata con il punteggio di 10-0 a favore degli azzurri. Buone impressioni da Kvaratshelia, che ha preso un palo e ha siglato una doppietta. Dentro nel secondo tempo Osimhen, autore di una rete, e Ambrosino, che ha sbagliato un rigore ma si è rifatto subito dopo con la rete del definitivo 10-0.
Al termine del match Spalletti ha parlato ai microfoni di Kiss Kiss Napoli:
“Dobbiamo dare un po’ di tempo per far si che qualcuno riesca a vestire i panni del leader, riesca a crescere come punto di riferimento. I compagni di squadra hanno scelto il Capitano, dopo che ne abbiamo persi due in un colpo solo. La società sta lavorando per completare la squadra, diventa fondamentale trovare quelle pedine che riescono a dare un po’ più di tranquillità e sicurezza. Si fa un po’ di confusione sul Capitano, si dice che si fa quello più anziano, ma in realtà si fa quello che ha rapporto con città e società, che gode della stima dei compagni, che ha spessore internazionale ed è un calciatore forte. Deve avere un equilibrio caratteriale, deve comportarsi in modo corretto con gli arbitri e che abbia la stima degli avversari. Piace anche a me infondo. Di Lorenzo è quello perfetto“.
“Quest’anno se devo fare un paragone con quello precedente siamo partiti con un vantaggio, perchè già ci conosciamo quasi tutti. Sappiamo quali sono i ruoli, l’anno scorso dovevamo trovare le linee guida e avevamo difficoltà. La società sta completando la squadra, come fatto con Olivera a sinistra e come farà con quelle che saranno le necessità della squadra. Si sta svolgendo tutto nel migliore dei modi“.
“Il pubblico di Napoli si sente, i ragazzi lo sentono, anche a distanza. I battiti si sentono nell’aria senza sentire le urla. IN casa l’anno scorso non siamo stati bravi, è stato messo in dubbio che il pubblico ci avesse messo in ansia. Ma per quanto riguarda il nostro stadio e il nostro pubblico, amore a 100%, non distuRba mai, c’è grande amore. Se abbiamo sbagliato bisogna ricercare gli errori dentro noi stessi e non verso il pubblico“.
“Kim è da Napoli, ma ha giocato in campionati differenti dal nostro. È un calciatore da Napoli, è da Champions League“.