Khvicha Kvaratskhelia è sicuramente il più chiacchierato tra i nuovi acquisti del Napoli, con il pesante onere di sostituire Lorenzo Insigne. Dal georgiano i tifosi si aspettano tanto e la sua ambizione è quella di non deludere le aspettative.
L’attaccante numero 77 del club azzurro ha rilasciato direttamente dal ritiro di Castel di Sangro un’intervista ai microfoni de Il Mattino, in cui ha parlato delle sue prime impressioni in casa Napoli e della scelta di venire a giocare in questo club.
Di seguito un estratto di quanto rilasciato dal calciatore:
“La Champions League rappresenta il mio primo sogno legato al calcio, praticamente da quando ho iniziato a giocare sogno una partita in questa competizione così prestigiosa. Peraltro a Napoli l’atmosfera è ancora più coinvolgente e infatti non vedo l’ora di scendere in campo in quelle partite“.
“Non ho mai avuto dubbi. Appena ho saputo dell’interesse del Napoli ho detto subito di sì. Con il Napoli penso di poter arrivare il più in alto possibile“.
“So che il mio nome è difficile da imparare, quindi ho detto a tutti di chiamarmi Kvara. Sulla maglia però ci sarà il nome completo: Kvaratskhelia con il numero 77“.
“La mia posizione preferita è quella di esterno sinistro, ma sono a disposizione del Napoli: mi adatto a giocare un po’ ovunque. Mi piace tirare i calci piazzati, sarei felice se Spalletti li affidasse a me“.
Le prime impressioni sulla squadra e su Spalletti
“Spalletti sta dimostrando di essere un grandissimo maestro. Mi insegna ogni giorno qualcosa di nuovo ed è bello vedere che lo fa con tutti. In questo periodo di ritiro abbiamo poco tempo a disposizione per preparare la stagione e lui sta facendo di tutto per trasmetterci le sue idee alla perfezione“.
“I compagni mi hanno accolto alla grande. Tutti mi vogliono bene. In poche settimane mi hanno fatto sentire a casa, mi hanno accolto come se fossi una famiglia. È una cosa eccezionale“.
“Qui mi hanno detto che devo imparare prima il napoletano e poi l’italiano. Ho imparato solo qualche parola, ma in squadra ho ottimi insegnanti che mi possono dare una bella mano“.