In occasione del 50esimo anniversario del tifo organizzato, una parte del gruppo storico dei tifosi del Napoli ha annunciato, tramite un comunicato ufficiale, che si abbonerà allo stadio Maradona per seguire il Napoli sempre da vicino. Di seguito il comunicato integrale:
“Con il presente comunicato mettiamo a conoscenza gli amici con cui abbiamo condiviso tanti anni di curva la nostra scelta di abbonarci, quindi di adempiere quegli atti burocratici ormai privi delle discriminanti passate per poterlo fare.
Quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario in cui i piccoli gruppi di tifosi di vari quartieri di Napoli si ritrovarono in Curva B e fecero nascere anche in questa città il tifo organizzato. Alla loro memoria storica abbiamo legato il nome del nostro gruppo, alla loro idea di essere avanguardia delle falangi azzurre in casa e in giro per l’Italia. Ricorre inoltre il ventesimo anniversario dell’evoluzione di quella idea che fu resa finalmente affine e protagonista della tradizione puramente ultras pur non rinnegando, anzi ereditando, quell’ideale iniziatico.
È proprio per tenere fede a quella fiamma che scaldò i cuori dei primi pionieri del tifo azzurro che oggi scegliamo di mettere da parte quelle remore legate a leggi inique e repressive e ritornare al fianco delle nostre amate casacche, in ogni modo e in ogni dove. Non rinneghiamo la battaglia di trincea fatta in questi lunghi 13 anni, ma è giunto il tempo di uscire da esse ed andare all’assalto frontale, affrontando il fuoco nemico di leggi ancora più dure. Il regolamento d’uso, se usato con perfidia dai padroni del carro, può cancellare per sempre ogni traccia di tifo popolare: vogliamo allora difendere quello spazio con i denti fino all’ultimo centimetro. Vogliamo inoltre passare il testimone di quegli ideali alle nuove generazioni, danneggiate dalle numerose contrapposizioni di questi ultimi anni, e far fiorire in loro il germoglio della pura passione che ci ha ispirato ma che troppe volte è stato mortificato.
Per tale motivo auspichiamo che anche chi è ancora intransigente su certe posizioni faccia al più presto le dovute valutazioni sul da farsi: solo una Napoli finalmente unita può competere nelle sfide che dovremo affrontare.
La disaffezione evidente che emerge, dovuta all’ostilità diffusa verso questa proprietà, sta spegnendo quel fuoco vulcanico, blasone indelebile dei nostri colori.
È ora di soffiare su quelle ceneri che sono ancora ardenti, che torni a bruciare il sangue nelle nostre vene, è ora di tornare protagonisti del nostro destino.
Al di là delle leggi, al di là della società, al di là del risultato. Per amore della maglia!”.