È il tormentone di questi ultimi giorni di mercato quello relativo alla trattativa per Raspadori al Napoli. Società e allenatore hanno scelto lui per aumentare la qualità offensiva della squadra azzurra e anche il giocatore è disposto ad accettare il trasferimento all’ombra del Vesuvio. Le notizie della serata di ieri segnalano però un grosso ostacolo: la concorrenza della Juventus.
L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport dà gli ultimi aggiornamenti sulla trattativa fra Sassuolo e Napoli per l’attaccante, il quale ha già trovato l’accordo contrattuale con gli azzurri (un quinquennale da 2.5 milioni a stagione).
Raspadori, il Napoli si prova una formula “alla Locatelli”
La volontà dei nero verdi è quella di stringere i tempi: la cessione è possibile solo se avverrà in tempi brevi. Segnale di questo è anche la trattativa già avviata da loro con l’Inter per l’eventuale sostituto di Raspadori, cioè Pinamonti.
C’è insomma una deadline: superata questa, l’affare può saltare. Per questo, il Napoli potrebbe provare a chiudere la trattativa anche senza aspettare l’arrivo di una cessione, date le difficoltà incontrate nelle trattative relative alle possibili partenze di Fabian Ruiz e Zielinski.
A poter risultare decisivo può diventare dunque l’intervento di Aurelio De Laurentiis, utile a sbloccare in fretta la situazione. La richiesta del Sassuolo è molto elevata (35 milioni) ma l’idea del presidente è quella di strappare una formula alla Locatelli, con pagamento dilazionato in tre anni.