Hanno certamente fatto discutere le parole del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis sui giocatori africani. Il patron azzurro, infatti, ai microfoni di Smart Talk si è concesso in una lunga intervista, in cui tra i temi trattati c’era proprio quello relativo alla Coppa d’Africa.
Così si era espresso De Laurentiis: “Non mi parlate più di calciatori africani: li prendo solamente se rinunciano a giocare la Coppa d’Africa, altrimenti non li ho mai a disposizione. Noi siamo i fessacchiotti che pagano gli stipendi per mandarli in giro a giocare per gli altri“.
Non sono mancate le pronte risposte a queste affermazioni, a partire da Kalidou Koulibaly che, nella conferenza stampa di presentazione con il Chelsea, ha dichiarato: “La cosa più importante è rispettare tutti. Quando giocavo a Napoli rappresentavo anche il Senegal. È stata dura quando siamo andati in Coppa d’Africa, ma serve rispetto anche per le Nazionali africane. Rispetto quello che pensa, se crede che la squadra possa giocare senza africani è un suo diritto. Ma sono sicuro che al Napoli ci sono tante persone che non la pensano come lui“.
Difficile credere che la pensino diversamente anche, ad esempio, Victor Osimhen e Zambo Anguissa, punti cardine del Napoli che, come si legge sulla Gazzetta dello Sport, sono rimasti stupiti, sorpresi e colpiti a freddo da certe parole.