Si è appena conclusa la seconda partita stagionale del Napoli che si è imposta al Diego Armando Maradona per 4 a 0 sul Monza. Una vittoria convincente quella dei ragazzi del tecnico toscano Luciano Spalletti. Quest’ultimo si è poi espresso così in conferenza stampa dopo la partita:
“Kvara? Appena lui si libererà di quelle pressioni, vi farà vedere quello che sarà in grado di fare. I bravi ragazzi sono così. Oggi ha fatto molto bene, ma può fare meglio. A volte si è intestardito, in certe situazioni deve gestire meglio.
La squadra sembra sciolta? La squadra ha fatto una buona partita, come ne ha fatte molte l’anno precedente con quelli che sono andati via. Il pericolo era non ripartire forte come avevamo finito e rifare certe prestazioni. I tifosi del Napoli si possono fidare di questi calciatori, perché sono ragazzi seri e grandi professionisti. E se non ce l’hanno fatto non è perché non li interessa, anzi. Ora abbiamo dei giocatori nuovi, ma hanno un solo allenamento e per rispetto di chi già c’era, era giusto fare certe scelte.“
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Perché non sono entrati i nuovi acquisti?
“Non devo inserirli per forza. Poi se fanno vedere di essere pronti ed utili giocheranno. Ma non è che se son giocatori nuovi, e hanno certi nuovi vuol dire che devono giocare. So che i giocatori nuovi portano entusiasmo, ma non per questo devono essere subito messi in campo. Bisogna anche dar loro tempo di inserirsi per evitare che entrino alla cieca.
I due centrali stasera? Kim bene anche oggi, anche Amir bene, però devono prendere più parte al gioco. Hanno fatto bene ma si può e si deve far meglio“.
Caso Demme?
“Demme? Siamo tutti dispiaciuti di quello che è successo. Il primo a correre verso di lui è stato proprio colui con cui si è scontrato. Ha avuto una reazione a caldo, può capitare, poi ha chiesto scusa e va bene così. Abbiamo bisogno anche di lui.
Ndombele? È un calciatore che si può buttare dentro così, perché sa giocare a calcio e conosce tutte e tre le posizioni del centrocampo. Ha giocato anche come trequartista. Lui ha la capacità di vedere oltre il primo passaggio. Riesce sempre a verticalizzare e trovare l’uomo libero. Deve essere in condizione di fare certi km in tot tempo perché non si gioca da farmi. Poi sotto l’aspetto della pozione vedremo.
Zielinski e Elmas? Zielisnki ha fatto due grandissime partite. Partire un po’ più dietro gli ha fatto bene. Metterlo con le spalle girate e con poco spazio non va bene. Lui ha bisogno di correre e andare in giro per il campo. Giocare 10 metri più dietro può aiutarlo a tirare fuori il meglio di sé. Lui può fare il centrocampista o anche il mediano. Elmas ha poi dribbling nello stretto, però come Zielu ha corsa, fisico e disponibilità nel ripiegare e aiutare i compagni.
Meret? Io lo trovo spesso all’interno dello spogliatoio ed è un ragazzo dolcissimo, un ragazzo veramente per bene. Ascolta e poi reagisce per bene da vero professionista quale è“.
Lorenzo Golino