Mario Rui, terzino sinistro del Napoli, è intervenuto oggi pomeriggio nel corso di Radio Gol, programma in onda su Radio Kiss Kiss Napoli condotto da Valter De Maggio. Di seguito quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Quello che posso dire è che noi vogliamo continuare sulla stessa strada delle prime due giornate, cercando di fare del nostro meglio giorno dopo giorno e far innamorare di nuovo tutti i tifosi.
Nuovo progetto? Le basi c’erano già, non era facile comunque sostituire i giocatori che sono andati via, ma quelli che sono arrivati hanno dimostrato da subito le loro qualità e ci stanno dando subito una grande mano.
Tenendo la palla il più possibile ovviamente la togli dalla disponibilità degli avversari. Alla fine è semplice, basta fare un gol in più degli avversari e questa è la nostra mentalità. In ogni caso, siamo soltanto all’inizio. Noi sentiamo che tutto quello che si dice non è giusto al 100%. Non puoi diventare così scarso da un mese all’altro. Capisco l’entusiasmo della gente, ma siamo comunque all’inizio e ci va equilibrio.
Fiorentina? Storicamente è una delle gare più difficili in assoluto. È una grandissima squadra con un grande allenatore, stanno facendo molto bene negli ultimi anni e saranno un avversario davvero tosto da affrontare.
Simeone? Abbiamo visto già dal primo allenamento la voglia e volontà che ci mette ogni giorno, è un altro dei ragazzi che ci può aiutare tantissimo.
Cristiano Ronaldo? Un giocatore della sua qualità può giocare ovunque. Conoscendolo, so che lui si esalta sempre negli ambienti caldi, l’ha dimostrato per tutta la carriera. Poi io sono di parte, per me è il portoghese più forte di sempre e uno dei calciatori più forti della storia. È da sempre un punto di riferimento, io sono un suo grande tifoso. Poi le chiacchiere le lascio fare agli altri.
Se dovesse arrivare a Napoli? Saremmo sicuramente aperti ad accoglierlo, non ci sarebbero problemi.
Mathias Olivera? A prescindere dalla concorrenza, io credo che uno debba cercare sempre le motivazioni dentro se stesso. Dall’inizio ci diciamo che ognuno deve sempre cercare di migliorarsi ogni giorno, cercando di migliorare ancora di più di quanto fatto il giorno precedente.
Sorteggio? Certamente ne abbiamo parlato, secondo me il nostro è uno dei gruppi più tosti. Sarà il gruppo della passione, sono quattro squadre importanti con un tifo fantastico e tutti ambienti molto caldi. Preciso che non ho dato io il titolo al nostro gruppo, ma uno del nostro staff.
Kvaratskhelia? È un giocatore che ha dei colpi veramente importanti, di quelli che capisci subito che sono forti. È ancora in fase di adattamento, sono convinto che possa fare ancora di più.
Se Mertens viveva a Palazzo Donn‘Anna, se Ronaldo dovesse arrivare a Napoli dove andrebbe a vivere!? Questa è difficile, non saprei proprio… Non so se per lui basterebbe una casa! Ha una famiglia molto numerosa!”.