La vittoria del Napoli contro la Lazio all’Olimpico ha lasciato strascichi e polemiche in casa biancoceleste. Subito dopo la partita, infatti, Maurizio Sarri si è apertamente lamentato in tv dell’arbitraggio del Sig. Sozza, reo – a detta di Sarri – di non aver fischiato un calcio di rigore e la spinta di Kim a Luis Alberto in occasione del gol del pareggio.
Ma le polemiche e le lamentele in casa Lazio non sono terminate. Sul sito del club laziale è comparsa una nota ufficiale del dirigente Marco Gabriele, addetto all’arbitro della S.S. Lazio.
“Il Napoli ha vinto una partita molto combattuta e facciamo i complimenti alla squadra. Sul risultato di ieri pesano però anche episodi che riguardano la direzione di gara. In primis, la scelta dell’arbitro di non concedere il calcio di rigore per una gomitata a Lazzari in area di rigore. In questi casi il VAR può aiutare la decisione del direttore di gara, che però ha scelto di non andare neanche davanti al monitor: avrebbe visto sicuramente un rigore solare. Sul gol del pareggio del Napoli, inoltre, c’è una spinta su Luis Alberto che era in marcatura sull’autore della rete e nemmeno questa è stata presa in considerazione dall’arbitro”.
Lazio contro l’arbitro: “Chiediamo uniformità di giudizio”
Il comunicato della Lazio sull’operato dell’arbitro Sozza durante Lazio-Napoli, prosegue con la polemica sulla gestione dei cartellini durante il match.
“A cosa serve la tecnologia, se non a evitare sviste del genere? Inoltre, anche in questa gara la Lazio ha subìto una gestione dei cartellini incomprensibile e a senso unico, con quattro ammonizioni, di cui tre concentrate in pochi minuti e nel momento in cui la squadra stava provando a riequilibrare il risultato.
La Società continua e continuerà a chiedere, per tutti, attenzione e uniformità nelle decisioni che si prendono sul terreno di gioco, a tutela della credibilità del Campionato stesso”.