Tre punti all’esordio in campionato all’Ugo Gobbato ed un meraviglioso debutto per il Pomigliano calcio maschile. Dopo il pari di coppa, i padroni di casa calano il tris contro la squadra avversaria: i risultato finale infatti è di 3-1 sul Sant’Antonio Abate.
Una partenza in pompa magna, dunque, suggellata dal magnifico supporto dei tifosi che in apertura hanno intonato il nuovo inno del Pomigliano. Nel pre-gara i bambini tesserati del club hanno fatto il giro del campo illuminando lo stadio con i loro sorrisi. Un altro momento emozionante è stato quando il presidente Felice Romano ha consegnato una targa in onore di Domenico Antignani al figlio, il vice presidente Nunzio Antignani. Il calcio d’inizio carico di commozione è stato dato in seguito dalla moglie di Antignani, la signora Giuliana D’Addio.
Uno stadio gremito, che ha visto la presenza di numerose famiglie e di tanti bambini, dagli spalti tante bandiere granata e un tifo ultrà grintoso, dinamico ed estremamente corretto.
Ma andiamo sul campo: nel primo tempo si assiste ad una gara dai ritmi altissimi, durante il quale gli avversari sfiorano il gol in più circostanze. La prima ghiotta occasione arriva con un calcio centrale di Orlando che al 35’ sfiora la rete. Pochi minuti dopo, Della Femmina viene servito in area, ma non indirizza nello specchio della porta, mentre in una ripartenza al tramonto della prima frazione Liberti segna di testa il punto dell’1-0 Pomigliano.
Nella ripresa, forti del vantaggio conquistato, i padroni di casa ripartono con maggiore intensità, ma inaspettatamente il Sant’Antonio Abate va vicina al pareggio con Longobardi. Occasioni sfumate anche per Vitale e Girardi. C’è da aspettare oltre l’ora di gioco per il raddoppio del Pomigliano, griffato Campanile.
Campanile che, dopo 4 minuti (al 69′) sigla la sua personalissima doppietta ribadendo in rete dopo un calcio piazzato. Il Sant’Antonio, tramortito dal doppio svantaggio, dopo uno scatto d’orgoglio va in gol a dieci minuti dal triplice fischio con Longobardi. Troppo tardi per recuperare, l’ultima fase è gestita con astuzia dal team pomiglianese.
Soddisfatto dopo il 3-1 conquistato il patron Romano, che dichiara: “Riportare in campo nel giro di 40 giorni una squadra competitiva con un pubblico fantastico è motivo d’orgoglio. Ultrà da fair play, che non hanno mai denigrato la squadra avversaria. E poi – prosegue il numero uno granata –, vedere famiglie e bambini divertirsi attorno ad un rettangolo verde è una delle cose più belle che ho visto. Se a questo ci aggiungiamo il risultato sportivo che vede premiata la mia squadra per 3 a 1, non potevo immaginare di meglio“, conclude. Sì, perché un team di successo batte con un solo cuore, un cuore granata.
Il tabellino di Pomigliano – Sant’Antonio Abate 3-1
Pomigliano: Torino, Gentile, Barbato (Rescigno), Cavaliere (Indelicato), Campanile, Rega, Scognamiglio, Liberti, Abayan, Russo (Di Napoli), Barbarisi (Santorelli).
A disposizione: Buonanno, Sepe, Rosolino, Erbaggio, Granata. Allenatore: Baratto.
Sant’Antonio Abate: Alcolino, Di Ruocco, Girardi, Vitale, Salese (Iannone), Comegna, Della Femina (Ferraioli), Sorriso V. (Palumbo), Orlando, Delle Donne, Longobardi.
A disposizione: Cimmino, Esposito, Lugibello, Porzio, Gargiulo, Calabrese. Allenatore: Criscuolo.
Arbitro: Paul Aka Iheukwumere.
Marcatori: 40’ Liberti, 65’ Campanile, 69’ Campanile, 80’ Longobardi.
Ammoniti: Gentile, Sorriso, Barbarisi.