Giovanni Di Lorenzo, terzino e capitano del Napoli, ha parlato insieme a Luciano Spalletti in conferenza stampa dal centro sportivo di Castel Volturno per presentare la sfida di domani contro il Liverpool, valida per la prima giornata di UEFA Champions League. Di seguito quanto evidenziato:
“Tre anni fa l’ultima Champions giocata. Dopo due anni di assenza, tornare a giocare questa competizione è qualcosa di importante per tutto l’ambiente. L’affronteremo con voglia, determinazione, cercando di fare una grande partita contro una grande squadra. Spinti dal nostro pubblico metteremo in campo tutte le nostre qualità e li metteremo in difficoltà, ne sono sicuro”.
“Esperienza in Champions? Anche io non ho tantissima esperienza nella competizione, ma è bello confrontarsi con questa grande squadra, abbiamo avuto pochi giorni per prepararla ma abbiamo grande voglia di dimostrare che possiamo starci. Scenderemo in campo senza timori, senza essere rinunciatari, altrimenti loro lo percepiscono e sono capaci di schiacciarti. Scenderemo in campo con coraggio e personalità anche se non abbiamo grande esperienza nella competizione”.
“Rapporto con Kvara? Appena ha firmato con noi gli ho scritto un messaggio di benvenuto, che lo aspettavamo in squadra. Io festeggio i gol allo stesso modo con tutti; in questo momento lui è sotto l’occhio di tutti perché è partito molto bene, speriamo di festeggiare anche domani“.
“Il Napoli riuscì a battere il Liverpool campione in carica e penso che si possa trasmettere al gruppo la sensazione e la convinzione che possiamo riuscirci ancora. Saremo 11 come loro, due gambe e due braccia come loro. Poi ci confronteremo, sono grandi campioni, ma con le nostre qualità ed il nostro entusiasmo possiamo metterli in difficoltà“.
“Lavoro difensivo? Loro hanno grandi individualità, dovremo stare attenti dietro, ma è un lavoro difensivo di tutta la squadra, anche gli attaccanti fanno lavoro difensivo. Loro giocano molto in verticale, servirà attenzione per non farci imbucare“.
“Come fare bene entrambi le fasi di gioco? Un po’ di rischi vanno presi ovviamente. Servirà coraggio per giocare e tentare le nostre giocate, dall’altro lato senza palla non puoi mai distrarti. Servirà equilibrio, ma quando avremo la palla dovremo dimostrare che anche noi siamo forti, dobbiamo osare e non aver timore“.
“Liverpool in difficoltà? Non lo direi troppo ad alta voce. Sono partiti un po’ a rilento, ma questa è un’altra competizione e vorranno vincere subito. Noi di fronte al nostro pubblico vogliamo fare una grande partita. Dobbiamo fare quello che facciamo solitamente come gioco, senza cambiare molto. Sono sicuro che con la giusta serenità mentale faremo una grande gara“.
“La poca esperienza può farci compattare ancora di più? Sicuramente, può essere una spinta in più confrontarsi con squadre del genere. Ripeto, dovremo essere quelli di sempre, dell’ultima gara con la Lazio e proporre il nostro calcio e poi si vedrà l’andamento del match”.
“Se qualcuno mi ha scritto dopo essere diventato capitano? Sì, si sono complimentati Insigne, Mertens, Koulibaly: resta il rapporto d’amicizia ed ogni tanto ci scriviamo”.
“Il primo obiettivo è passare il girone, affrontando partita per partita. Il girone è difficile, con grandi squadre, storiche, dobbiamo goderci ogni partita e affrontarle al meglio”.
“La Champions è una competizione che il Napoli deve sempre giocare. Domani ci sarà il sold-out e sarà una spinta in più. I tifosi ci hanno sempre sostenuti, ma in queste notti lo stadio si trasforma: c’è un’atmosfera da brividi e dovremo cavalcare la loro spinta per dare il massimo”.
“Se ho preparato un discorso per domani? I discorsi non sono da preparare, si vive la situazione e vedremo se ci sarà bisogno di dire qualcosa. Mi confronto con un grande gruppo, grandi ragazzi, siamo tutti pronti. Questa competizione è il sogno di tutti quando si inizia“.
Articolo modificato 6 Set 2022 - 23:19