Luca Gotti, allenatore dello Spezia, ha parlato in conferenza stampa al termine di Napoli-Spezia, gara valida per la sesta giornata del campionato di Serie A 2022/2023. Di seguito quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Nel finale c’è stato un parapiglia su particolari insignificanti. Il quarto uomo dà sei minuti di recupero, il Napoli segna all’88’ e ricominciamo a giocare dopo tre minuti e dieci secondi. A quel minuto i minuti di recupero diventano cinque ed è una scelta difficile da comprendere. Cosa vale? Nulla, ma in quel momento si fa fatica a non perdere le staffe”.
Questo post in breve
Napoli-Spezia, la sintesi del primo tempo
Napoli-Spezia apre la sesta giornata del campionato di Serie A TIM 2022/2023. Partono subito forte gli azzurri. Al 7’ doppio tunnel ubriacante di Kvaratskhelia sulla sinistra: il georgiano supera due avversari, entra in area di rigore e tenta la conclusione, che però viene murata da un difensore dello Spezia.
Al 9’ Raspadori prova la conclusione al limite dell’area, ma il suo tentativo viene respinto dal corpo di Bastoni. Al 16’ è ancora Kvaratskhelia ad impensierire la difesa spezzina: il suo fendente velenoso diretto all’angolino basso della porta impegna Dragowski in una parata prodigiosa.
Al 23’ ci prova Anguissa: Kvaratskhelia supera Ampadu sulla sinistra e appoggia per il camerunense che arriva a rimorchio. Il suo tiro, però, è debole e centrale. Facile presa per Dragowski. Al 24’ Kvaratskhelia disorienta Ampadu e prova a sorprendere Dragowski sul primo palo. Il portiere dello Spezia è reattivo e risponde presente.
Lo Spezia si rende pericoloso per la prima volta al 29′. Gli azzurri perdono palla in disimpegno, Bourabia serve in area Nzola, che calcia e guadagna un angolo per i suoi. Al 34′ di nuovo Napoli in attacco. Kvaratskhelia raccoglie un passaggio di Elmas nel cuore dell’area e carica il tiro: Kiwior neutralizza in corner.
Dopo un tentativo da fuori area al 41′ di Gyasi, si chiude il primo tempo della sfida. Tante occasioni per il Napoli nei primi 45′, ma lo Spezia tiene duro.
Napoli-Spezia, la sintesi del secondo tempo
La ripresa comincia con il Napoli ancora votato all’attacco. Bomba di Anguissa al 47′: Dragowski para con i piedi. Al 51′ occasione sprecata da Raspadori che non aggancia un pallone invitante messo in area da Di Lorenzo.
Lo Spezia prova timidamente a farsi vedere davanti con Gyasi, ma è ancora il Napoli a creare le occasioni più pericolose. Zielinski, subentrato ad Anguissa, prova una botta dal limite dell’area al 60′: Dragowski si rifugia in angolo. Un minuto più tardi Elmas impatta di testa sul cross di Mario Rui, ma il pallone termina alto sopra la traversa.
Al 73′ brivido per gli uomini di Spalletti: Kiwior sfrutta un’indecisione della retroguardia azzurra, anticipa Meret e va vicinissimo al gol. Rrahmani salva il pallone sulla linea di porta ed evita il vantaggio dei liguri.
All’81’ Raspadori lascia partire un tiro dai 16 metri: palla alta. Quattro minuti dopo è ancora l’attaccante ex Sassuolo ad impensierire la difesa ospite. La sua conclusione ravvicinata, però, viene respinta da Dragowski. Sugli sviluppi del calcio d’angolo successivo, l’estremo difensore dello Spezia esce a vuoto: Lozano non ne approfitta e calcia fuori.
All’89’ arriva il meritato vantaggio azzurro. Lozano riceve palla sulla destra e mette in mezzo: Raspadori si fa trovare pronto e calcia un forte rasoterra che si infila alla destra di Dragowski.
Nei minuti di recupero espulso Spalletti in seguito ad un battibecco tra i componenti delle panchine delle due squadre. Il Napoli gestisce il risultato fino al fischio finale e si porta a casa tre punti sofferti, ma fondamentali per il prosieguo stagione azzurra.