Nel post-partita di Napoli-Spezia, Luciano Spalletti ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza. Ecco quanto evidenziato:
La diversità di atteggiamento?
“Succede, anzi, sono stati troppo bravi. Abbiamo avuto 4/5 occasioni: Kvara ha avuto due occasioni che ha meritato e costruito, più di così è difficile. La disponibilità nel provare fino alla fine è un atteggiamento da premiare. Poi bisogna fare i complimenti a Gotti per la tattica con la quale ha preparato la partita: ad esempio con la scalata del quinto di difesa. Lo Spezia ha fatto una grande gara in un grande contesto. Avevano duemila difficoltà”.
La scelta di Raspadori?
“Raspadori ha giocato tutta la partita. È bravissimo a giocare palla al piede. Il palleggio tra le linee ha permesso di non dover giocare sulla fisicità. È difficile fargli gol perché in difesa sono di presenza e alti”.
Raspadori recuperato?
“Gli attaccanti vivono di gol. Non sono i 10 minuti di partita a dissuaderli da un grande campionato nel Napoli, ma se ci metti il gol poi diventano fondamentali: il suo è stato un gran gol. Simeone quando è entrato e ha fatto i tagli dietro Raspadori gli ha permesso di avere contatto con la linea difensiva e l’area di rigore”.
Antoine a Castel Volturno?
“Bambino splendido. Quando ha visto i suoi idoli è stato un momento speciale ed eccezionale. Il calcio è dei bambini: noi giochiamo perché torniamo bambini. Bisogna tutelarli. Il fatto che sia partito dalla Francia per vedere la partita a Firenze è incredibile. Ha avuto 5/6 maglie quindi adesso può cambiarne quante ne vuole”.
Minutaggio dei titolari?
“Questo è un giochino in cui rimanete intrappolati voi da soli. Aurelio De Laurentiis compreso. ‘Ma perché non fai giocare lui, l’altro…’, è una roba che non si può sopportare. Gaetano oggi è entrato e ha collezionato minutaggio. I giocatori devono rifiatare e alternarsi”.
Zielinski un altro uomo ed Elmas con il freno a mano tirato?
“Su Zielinski è vero, ha fatto alcune partite sotto livello, ma è talmente forte in qualità e tecnica che poi li tieni in considerazione lo stesso e lo tieni vivo. Speravo partisse perché ho l’idea che possa diventare un top europeo. Quest’anno ha tutto un altro atteggiamento e un’altra qualità. Helmas è un ragazzo al quale pesa di giocare poco, entrare dopo o uscire prima. È un ragazzo eccezionale, gioca nello stretto con grande qualità e può aiutarci a vincere queste partite”.
L’espulsione?
“Ho fatto casino. Ho fatto reiterate proteste, ma non è rigore su Meret, non iniziamo a inventarci ciò che ci pare”.