Lorenzo Insigne si è da poco trasferito in Canada per sperimentare un nuova esperienza di vita oltre che calcistica. L’ex capitano del Napoli ha deciso di andare a giocare in MLS al Toronto. L’accordo era già stato trovato lo scorso gennaio quando le trattative per il rinnovo con il Napoli si erano arenate.
Il Toronto è impegnato in una difficile rimonta in classifica nella speranza di raggiungere una posizione che gli consenta di disputare i playoff. La squadra canadese è scesa in campo nella notte italiana contro Atlanta, ma i compagni di Insigne sono stati battuti per 4-2. A nulla è servito l’ennesimo gol di Bernardeschi.
In campo, però, Insigne non c’era. Stando a quanto comunicato dal Toronto, è rimasto a casa per via di problemi personali. Già alla vigilia del match, il “Magnifico” non si era allenato.
Il Toronto ha annunciato la sua assenza con un comunicato: “Lorenzo Insigne sta affrontando una situazione familiare e non si allenerà. Domenico Criscito è rimasto a sostenere Lorenzo e la sua famiglia. Per rispetto della famiglia Insigne, non rilasceremo più commenti su questo”.
L’intera squadra, però, ha voluto supportare il numero ventiquattro ex Napoli e in particolare è stato il portiere dei canadesi a esprimere la sua vicinanza con un gesto inequivocabile.
Al minuto 12 del primo tempo, è stato assegnato un rigore ai rivali di Atlanta. Il penalty è stato neutralizzato da Quentin Westberg, portiere dei canadesi, che successivamente ha mimato con le mani il numero di Insigne.
Articolo modificato 11 Set 2022 - 10:40