Mercoledì ore 21 italiana andrà in scena la seconda partita stagionale di Champions League del Napoli. Gli azzurri affronteranno a Glasgow i Rangers, presso lo stadio Ibrox Stadium. Una sfida importantissima per i ragazzi di Luciano Spalletti che sono chiamati a difendere il primo posto del girone a pari punti con l’Ajax (al momento in vantaggio per differenza reti).
Una sfida che, ancora prima di iniziare, ha già fatto parlare di sé per il divieto di trasferta imposto ai supporters del Napoli che quindi non potranno assistere al match a Glasgow. Il motivo di tale decisione è dovuto all’assenza di uomini sufficienti della polizia per garantire l’ordine pubblico allo stadio. Al momento, una grossa fetta del corpo di sicurezza è impegnato nelle celebrazioni per la recente scomparsa della Regina Elisabetta II.
Una notizia che ha lasciato un po’ tutti sconcertati, specialmente i tifosi dei Rangers ai quali è stato imposto un divieto simile a quello inflitto ai supporters del Napoli: restrizioni legate al numero di scozzesi che potranno andare al Maradona. I fans del Glasgow, per fare chiarezza e mostrare supporto e solidarietà a quelli partenopei hanno deciso di scrivere loro una lettera aperta, di seguito riportata.
La lettera
“Prendiamo nota dell’annuncio della UEFA che introduce il divieto ai tifosi in trasferta per le prossime partite tra Rangers e Napoli.
Ciò è dovuto alla carenza di polizia causata dalla morte della regina Elisabetta II, un evento senza precedenti a memoria d’uomo nel Regno Unito.
La squalifica dei tifosi in trasferta è fonte di profondo rammarico mentre non vedevamo l’ora di accogliere i tifosi dell’SSC Napoli sotto le luci dell’Ibrox Stadium in quella che sarà sicuramente una notte emozionante. Una gara tra due dei grandi club europei non sarà la stessa senza entrambi i gruppi di tifosi.
Siamo anche profondamente rattristati dal fatto che la UEFA abbia imposto una restrizione ai tifosi dei Rangers in visita allo Stadio Diego Armando Maradona per la partita di ritorno, per motivi di “integrità sportiva”. Questo ci ha privato della possibilità di visitare la tua città leggendaria e provare una delle arene più appassionate del calcio europeo.
Lontano dal calcio stesso, non vedevamo l’ora di assaggiare le delizie della vostra città: rimpinzati di pizza, sfogliatelle e bevi tanto caffè napoletano (e ovviamente la birra!!)
Che questa opportunità ci venga tolta sembra esagerato, insensato e del tutto evitabile. Come i tifosi itineranti del Napoli, i tifosi dei Rangers hanno prenotato voli e alloggio a migliaia da sabato 27 agosto, quando sono state annunciate le partite di Champions League.
I tifosi dei Rangers e quelli del Napoli vengono effettivamente puniti per una decisione che non è stata presa da loro stessi, né dal Rangers Football Club, ma dalla polizia scozzese e dalla UEFA.
La decisione che, poiché nessun tifoso del Napoli sarà all’Ibrox, ne consegue che nessun tifoso dei Rangers può essere all’interno dello Stadio Diego Armando Maradona per principi di “integrità sportiva” è un approccio ingenuo e idealistico che non tiene conto della pianificazione logistica, dei sacrifici e delle spese già impegnato dal supporto viaggiante dei Rangers (e appunto dal supporto viaggiante del Napoli).
Una nozione di “integrità sportiva” semplicemente non giustifica la perdita finanziaria di migliaia di fan dei Rangers che hanno già prenotato per questo viaggio e che non hanno fatto nulla di male. Questa è una sanzione sportiva che è ingiusta, pesante e illogica.
Spero che con questa partita tra alcune settimane (mercoledì 26 ottobre), si possa fare qualcosa per aiutare i tifosi dei Rangers a fare pressioni sulla UEFA per ammorbidire la loro posizione e consentire ai tifosi in trasferta di entrare nello stadio per la partita di Napoli.
Ci auguriamo che il buon senso possa prevalere e darci l’opportunità di incontrare i napoletani nella vostra famosa città”.
Lorenzo Golino